Interpump sotto la lente, per gli analisti l'acquisto di Padoan è strategico

(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Interpump Group sotto i riflettori a Piazza Affari (FTSE MIB ), dopo l'accordo vincolante per l'acquisizione del 65% di Padoan, azienda trevigiana specializzata nella produzione di serbatoi per veicoli industriali e macchinari. Il titolo della società attiva nel mercato delle pompe idrauliche contiene le perdite in un listino quasi completamente in rosso, arretrando dello 0,63% a 34,54 euro. L'operazione, realizzata tramite la controllata Interpump Hydraulics, avrà efficacia dal primo luglio e valuta Padoan circa 16 milioni per il 100% (enterprise value). Sono poi già stati definiti i meccanismi di “put&call” attraverso i quali Interpump Group potrà acquisire le rimanenti quote a partire da luglio 2030.

Fondata nel 1937 con sede a Olmi di S. Biagio di Callalta (Treviso) e oltre 50 dipendenti, Padoan ha chiuso il 2024 con un fatturato di circa 15 milioni e un Ebitda margin superiore al 17%. "La società ci permette di ampliare la gamma prodotti, di sfruttare le sinergie con altri prodotti del nostro portafoglio e infine di costruire una presenza di settore in Europa forte tanto quanto quella che il gruppo detiene in Nord America", ha commentato Fulvio Montipò, presidente esecutivo di Interpump Group.

L'operazione, "anche se di dimensioni ridotte" è positiva secondo gli analisti di Equita, che hanno per Interpump una raccomandazione "Hold" con target price a 41 euro. Infatti "si inserisce nella strategia del gruppo di ricercare operazioni che abbiano la capacità di allargare il portafoglio prodotti e rafforzare il suo posizionamento strategico". L'acquisizione prosegue il percorso dell'azienda guidata da Fulvio Montipò, che è entrata nel mercato dei serbatoi nel 2011 con l'acquisto di American Mobile Power attiva negli Usa.

Tuttavia, sottolinea Equita, "gli impatti quantitativi sono limitati" e, "assumendo un rapido consolidamento di Padoan con il raggiungimento della redditività della divisione nel corso del 2026, l’operazione aggiunge circa l’1% come fatturato, Ebitda ed Eps ai numeri del gruppo". Simile è il parere di Banca Akros, per cui l'acquisto ha valore "dal punto di vista strategico" per Interpump, visto che permette al gruppo di "stabilire una presenza altrettanto significativa in Europa" rispetto a quella che ha negli Usa tramite American Mobile Power. "Data la dimensione modesta dell'accordo, non ci aspettiamo un impatto importante sul prezzo delle azioni", conclude però la Sim, che conferma la raccomandazione "Accumulate" sul titolo con target price a 43 euro.