Datalogic, anche il contributo per il funerale nel nuovo contratto integrativo

Bologna, 17 giugno 2025 - In caso di decesso del dipendente, viene istituito un fondo annuale di 10.000 euro a sostegno delle spese funerarie, con un contributo massimo di 2.500 euro. C’è anche questa voce, in quota al welfare aziendale, nel rinnovato contratto integrativo aziendale di Datalogic, colosso bolognese specializzato nella produzione di lettori per codici a barre.
A darne notizia la Rsu e la Fiom Cgil di Bologna. Nell’accordo si registra più welfare e misure per la conciliazione vita-lavoro, ma anche la discussione sugli aumenti salariali e sullo smart working, elementi che avevano determinato uno scontro tra azienda e sindacati, proseguirà nei prossimi mesi.
"Le parti hanno concordato sull'assoluta necessità di stabilire modalità di confronto continuo e strutturato, ritenute un elemento imprescindibile per accompagnare lo sviluppo dell'azienda e affrontare congiuntamente le sfide di un mercato in costante evoluzione. Come premessa generale, le parti hanno concordato di proseguire la trattativa sugli aspetti prettamente economici e sullo smart working in un momento successivo", spiegano la Rsu e la Fiom-Cgil dopo il via libera dell'assemblea dei lavoratori all'ipotesi di accordo.
Datalogic conta oltre 3.000 dipendenti nel mondo e 1.000 in Italia. Nell'accordo si congela l'attuale politica sullo smart working fino alla fine dell'anno, dopodiché sarà avviato un confronto "per una riflessione più ampia sullo strumento e su eventuali aggiornamenti". Sul fronte salariale, invece, l'azienda si impegna a non assorbire il futuro aumento previsto dal contratto nazionale fino a un importo di 50 euro. Il fondo per i contributi per l'asilo nido sale a 45.000 euro, a disposizione di tutto il gruppo in Italia, con un tetto massimo pro-capite di 2.500 euro.
A partire dall'1 gennaio, in Datalogic il monte ore annuo per visite mediche retribuite sarà aumentato a 32 ore. I lavoratori con qualifica impiegatizia avranno la facoltà di usufruire del congedo matrimoniale entro l'anno solare in cui è avvenuta la cerimonia.
Dall'1 settembre 2025, per ogni figlio l'azienda integrerà la retribuzione fino all'80% per i primi tre mesi di congedo. In caso di decesso del dipendente, poi, viene istituito un fondo annuale di 10.000 euro a sostegno delle spese funerarie, con un contributo massimo di 2.500 euro.
Viene resa più flessibile la possibilità di richiedere l'anticipo del tfr. I lavoratori con almeno quattro anni di anzianità potranno richiederne fino al 70% per tre volte nell'arco della vita lavorativa per la ristrutturazione prima casa (propria o dei figli), per le spese sanitarie e odontoiatriche per il nucleo familiare, l'adozione di figli, matrimonio o divorzio, acquisto di un'automobile o di una moto, spese per libri scolastici dei figli, spese veterinarie, caparra per i contratti di affitto, particolari e documentate difficoltà finanziarie.
"La firma di questo accordo rappresenta un traguardo particolarmente significativo, poiché giunge a rinnovare un'intesa precedente che risaliva al 2016 ed era scaduta nel 2018, riaffermando un modello di relazioni industriali basato sul confronto. Le nuove misure di welfare e le tutele normative introdotte migliorano concretamente la vita lavorativa e personale dei lavoratori, consolidando le basi per una crescita aziendale", sottolinea il sindacato.
İl Resto Del Carlino