Edilizia: oltre 1500 istanze per bandi ristrutturazione

“Nelle ultime settimane stiamo registrando un importante e crescente interesse da parte dei cittadini rispetto ai bandi seguiti alla recente legge regionale sul recupero e riqualificazione del patrimonio edilizio privato, con un numero di domande in costante aumento. Secondo gli ultimi dati, il bando per le ristrutturazioni ha ormai raggiunto quota 600 istanze, quello per l’efficientamento energetico con Isee fino a 25mila euro conta circa 700 domande, mentre il bando relativo ai lavori già eseguiti ne ha superata quota 200”. Lo ha reso noto l’assessore regionale alle Infrastrutture e territorio, Cristina Amirante, nel corso dell’incontro organizzato a Gemona del Friuli per illustrare alla popolazione dell’area dell’Alto Friuli i contenuti e le opportunità offerte dai bandi previsti dalla recente legge regionale numero 8 approvata nel luglio scorso. Nell’incontro, molto partecipato, l’assessore ha illustrato nel dettaglio le novità dei bandi attivi, rispondendo direttamente alle numerose domande, dubbi e richieste di chiarimento da parte dei presenti. Nella mattinata di mercoledì, inoltre, Amirante ha partecipato a un webinar informativo sui bandi, organizzato dalla Direzione Infrastrutture della Regione, che ha visto la partecipazione di oltre 500 addetti ai lavori del sistema delle costruzioni. L’interesse crescente e l’elevato numero di istanze, secondo l’assessore, sono spiegati anche dai dati emersi da uno studio dell’Uppi Fvg, secondo cui il 75% delle unità immobiliari in regione è destinato a residenza stabile, mentre il restante 25% comprende seconde case o immobili non utilizzati.
“Questa fotografia del territorio – ha sottolineato Amirante – spiega perché i bandi siano stati accolti con grande favore dalla popolazione: rispondono a un’esigenza concreta e diffusa”. Particolarmente rilevante è anche il dato emerso dal bando per la manutenzione straordinaria e ristrutturazione, che registra un orientamento significativo verso il sociale: il 60% delle 600 domande pervenute riguarda infatti immobili che saranno destinati ad alloggi in affitto a canone calmierato. “È un risultato molto positivo – ha osservato Amirante – perché risponde a una reale necessità abitativa da parte di studenti e lavoratori che scelgono il nostro territorio per vivere, studiare e lavorare. Incentivare questo tipo di offerta significa rendere il Friuli Venezia Giulia ancora più attrattivo e competitivo”. Il primo bando finanzia fino al 50% (per un massimo di 36mila euro) per interventi già effettuati di efficientamento energetico, come serramenti, cappotti termici e rifacimento tetti. La procedura è a sportello. Il secondo è rivolto a chi ha un Isee fino a 25mila euro e prevede contributi fino al 75% (per un massimo di 18mila euro) per lavori non ancora eseguiti. Anche in questo caso la procedura è a sportello. Il terzo, attivo dal 25 agosto, sostiene interventi di manutenzione straordinaria, restauro e ristrutturazione con contributi fino al 50% della spesa, con scadenza domande fissata al 6 ottobre. La valutazione avviene tramite graduatoria.
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