Cafc esempio di efficienza e sinergia

“La società ‘Consorzio acquedotto Friuli Centrale’ (Cafc) è un punto di riferimento, un aggregatore di competenze che ha saputo superare i campanilismi e mettere al centro il bene comune, dimostrando di essere capace di affrontare sfide complesse e di costruire sinergie a beneficio dei cittadini e delle imprese. La presentazione del Bilancio di sostenibilità è la conferma di una visione che non guarda solo al presente, ma che sa orientare le scelte future con responsabilità e lungimiranza”. Così l’assessore regionale alla Difesa dell’ambiente, energia e sviluppo sostenibile, Fabio Scoccimarro, è intervenuto oggi a Udine alla presentazione del Bilancio di sostenibilità 2024 di Cafc, dal titolo “Safe Water – Safe People. Sicuri insieme”, insieme all’assessore regionale Alessia Rosolen. Nel suo intervento, Scoccimarro ha ribadito come Cafc rappresenti “un vero e proprio aggregatore di competenze e servizi, capace di superare i campanilismi e di lavorare per il bene comune, come dimostrato dall’operazione Hydrogea”.
L’assessore Scoccimarro ha quindi messo in evidenza la scelta della Regione di affidare alla società Cafc un incarico unico in Italia: “A seguito della soppressione delle Province, la Regione è divenuta stazione appaltante per le gare del gas degli Atem Udine Nord e Udine Sud. Essendo anche ente di controllo, era necessario individuare un soggetto terzo dotato di autonomia e competenza. La scelta è ricaduta su Cafc, per la profonda conoscenza del territorio e per le capacità tecniche riconosciute. Dopo un percorso di confronto con i Comuni, il quorum di deleghe necessario è stato raggiunto e darò formale comunicazione alla Giunta regionale per la presa d’atto di questo nuovo, strategico e fondamentale ruolo della società per il nostro territorio”.
Entrando nel merito del documento, Scoccimarro ha rimarcato l’impegno di Cafc e degli altri gestori idrici nella lotta agli sprechi d’acqua, sostenuto dai 50 milioni di euro del master plan Pnrr: “Garantire l’efficienza delle reti significa meno perdite, minori costi per i cittadini e maggiore competitività per le imprese, che si basano sulla disponibilità di una risorsa essenziale” ha ricordato l’esponente dell’Esecutivo. Richiamando il tema dell’evento, “Sicuri insieme”, l’assessore Scoccimarro ha evidenziato la necessità di rafforzare i processi di aggregazione: “Voglio soffermarmi sulla parola ‘Insieme’, chiave del percorso che stiamo portando avanti: l’aggregazione delle società pubbliche di servizi in un’unica realtà, a maggioranza pubblica, capace di garantire una governance completa e strategica del sistema idrico integrato, a cui si affiancheranno, con tempi e modalità da definire, anche la gestione dei rifiuti e parallelamente nel mondo dell’energia”. “È il cammino che abbiamo intrapreso – ha concluso Scoccimarro – per assicurare servizi migliori e a costi più bassi a famiglie e imprese, continuando a essere virtuosi e laboratorio di efficienza in Italia, con l’ambizione di raggiungere con almeno cinque anni di anticipo i target europei fissati al 2050”.
İl Friuli