Dal Rina l’ok preliminare alla nave Komac per il trasporto di CO2 liquida

Rina compie un nuovo passo nella transizione energetica del trasporto marittimo. Il gruppo multinazionale di ispezione, certificazione, classificazione navale e consulenza ingegneristica ha consegnato a Korea Maritime Consultants Co., Ltd. (Komac) l’approvazione in linea di principio (Approval in principle, Aip) di una nave da 40.000 metri cubi per il trasporto di CO2 liquida (LCO2), giudicando il progetto preliminare conforme ai principali requisiti di sicurezza, fattibilità tecnica e regolamentare.
La nave sarà alimentata a Gnl e predisposta per l’utilizzo di idrogeno, configurazione “H2-ready” che la rende già proiettata verso gli obiettivi al 2050 fissati dall’Imo. Il progetto punta a sostenere lo sviluppo delle tecnologie di cattura, utilizzo e stoccaggio della CO2 (Ccus), considerate centrali per la decarbonizzazione. In particolare, il trasporto marittimo di anidride carbonica liquida rappresenta una soluzione sempre più rilevante per collegare fonti di emissione con siti di stoccaggio, alternativa ai gasdotti che spesso incontrano tempi di realizzazione lunghi e complessità autorizzative. Le navi dedicate offrono maggiore flessibilità, scalabilità ed efficienza economica, elementi cruciali in un mercato che si sta formando proprio in questi anni.
Attualmente, il segmento delle navi LCO2 è ancora emergente, con pochi esemplari in servizio o in costruzione. In questo contesto, l’iniziativa di Komac, supportata dal via libera tecnico di Rina, intercetta una domanda in crescita e si colloca come riferimento per gli sviluppi futuri.
La nave è progettata con un approccio “future-ready”: potrà utilizzare idrogeno prodotto a bordo on demand come combustibile, aprendo la strada a un modello di propulsione più sostenibile e in linea con le strategie globali di decarbonizzazione. “Questo Aip rafforza la collaborazione tra Rina e Komac, evidenziando l’impegno condiviso nell’accelerare la transizione dello shipping verso la riduzione delle emissioni di carbonio”, ha dichiarato Simone Manca, North Asia vicepresident marine di Rina.
La Repubblica