Pirenei Atlantici: Erwan Desplanques è il vincitore del premio Marguerite de Navarre dell'Accademia della Béarn

"Dipinge un ritratto agrodolce dei nostri contemporanei, una commedia di costume di grande attualità, con una critica velata e una derisione sottilmente espressa", spiega il Presidente Patrick Voisin. "È una raccolta che può essere descritta come complessa. Ci è sembrato che fosse davvero uno scrittore profondo". Marc Bélit aggiunge: "E allo stesso tempo, qualcuno saldamente radicato nel racconto breve, un genere particolare che ruota anche intorno al suo finale. Qui, lo fa con grande finezza: si percepisce già la maestria dell'orologiaio".
Erwan Desplanques, 45 anni, laureato all'École supérieure de journalisme (ESJ) di Lille, ha lavorato per quindici anni nella redazione di "Télérama". Nel 2013 ha pubblicato il suo primo romanzo, "Si j'y suis", seguito nel 2016 da una raccolta di racconti, "Une Chance unique", selezionata per il premio Goncourt, "che sta per essere trasformata in un film", spiega Patrick Voisin.
Altri tre premiInoltre, l'Accademia del Béarn ha deciso di assegnare il premio per il miglior racconto all'autore belga Ralph Vendôme per "Dans la haie" (Nella siepe), tratto dalla raccolta "Dans quel monde on vit" (In che mondo viviamo), pubblicata da Éditions MEO. Il premio speciale della giuria va a Éric Mukendi per la raccolta "Le Blues du dimanche soir" (Il blues della domenica sera), nella collana Continents noirs (Continenti neri) pubblicata da Gallimard. Infine, il racconto "L'Ange" (L'angelo), tratto dalla raccolta "Trains d'union" (Treni d'unione) di Magali Leridan, riceverà il premio riservato agli studenti delle scuole superiori, che verrà consegnato il 26 novembre alle 15:00 presso il Parlamento di Navarra.
SudOuest



