Basket: Al suono della sirena, Okobo regala la vittoria ai Blues contro la Bosnia
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Qualificati per Euro 2025 dopo la vittoria in Croazia venerdì scorso, i giocatori di Freddy Fauthoux hanno battuto la Bosnia-Erzegovina questo lunedì a Orléans. Hanno concluso le qualificazioni imbattuti (6 vittorie).
La squadra francese è impeccabile. Qualificati ufficialmente per EuroBasket 2025 grazie al successo in Croazia (80-83) di venerdì, i Blues hanno giocato senza pressione lunedì, a Orléans, contro la Bosnia-Erzegovina. " Dobbiamo lasciare al nostro pubblico una buona immagine di questa squadra. "Godetevi la partita, siamo qualificati, ma lunedì avremo un'altra grande partita ", ha chiesto l'allenatore venerdì, nello spogliatoio di Zara. Messaggio ricevuto (vittoria 76-74). Non è stato né semplice né brillante, ma Matthew Strazel (15 punti), Yoan Makoundou (15), Timothé Luwawu-Cabarrot (12) e soci hanno fatto il loro lavoro. I Tricolores concludono quindi questa fase di qualificazione con un bilancio impeccabile (6 vittorie in 6 partite). E questo grazie al canestro sulla sirena (vedi video sotto) realizzato da Elie Okobo (13 punti), solido nella fase a eliminazione diretta.
Niente di grave: troppe palle perse e pochi rimbalzi per i Blues nel primo quarto. Di sicuro la Francia era in vantaggio dopo questo canestro dal parcheggio di Strazel (14-12). Ma è la Bosnia ad essere in vantaggio (14-21), grazie in particolare alla festa del naturalizzato Castaneda, giocatore del… Fauthoux al JL Bourg. Dall'altra parte del campo all'inizio (5 palle perse), Malédon ha segnato un goal da tre punti per pareggiare all'inizio del secondo quarto (21-21). Gli ospiti, tuttavia, non hanno avuto motivo di preoccuparsi poiché i Blues hanno continuato a perdere palloni e hanno pareggiato tre punti (23-30). 2/11 in questo esercizio prima della tripla di Albicy (26-30), leader, detonatore, un vero esempio. Attivo nel punteggio, Okobo ha assunto il suo ruolo e la difesa ha alzato il tono (34-32 MT).
Le statistiche erano comunque spaventose da vedere: 10 palle perse francesi dopo 20 minuti di gioco, 18-22 a rimbalzo per gli ospiti, 14-18 nell'area, 25% nei tiri da tre... Non belle. In queste condizioni, essere in vantaggio all'intervallo era un'impresa da poco, anche contro una squadra privata della sua stella, il madrileno Dzanan Musa.
Delizia con una schiacciata con una mano subito dopo la ripresa da parte di “TLC”, che ha preso sul naso la grande tripla di Lazic (36-37). Gli azzurri irritati, frustrati, puniti (36-39). Triplo cambio di Fauthoux, non contento, e Francia in vantaggio dopo sette punti consecutivi per Makoundou (41-40, poi 43-42). Non abbastanza per iniziare una serie di partite, anzi (43-48, poi 48-57). Il pubblico del Co'Met ha potuto almeno godersi l'enorme blocco di Makoundou su un tentativo di schiacciata di Lazic (vedi sotto). Per il resto, la zona bosniaca ha anestetizzato l'attacco francese, mentre alla difesa transalpina sono mancati mordente, combattività, un po' di tutto (51-57 fine terzo quarto). E questo mentre Lazic era inarrestabile (53-60, poi 60-65). Duro colpo per gli ospiti con l'uscita di Castaneda (16 punti), infortunato alla caviglia sinistra.
Rimane solo un possesso palla dopo questa schiacciata di Makoundou su servizio di Cornelie (62-65). Alibegovic accende l'aria condizionata, Strazel riaccende il fuoco con due triple consecutive (65-68, poi 68-70). Intercettazione di Makoundou, passaggio dietro Cornelie e Luwawu per la schiacciata (70-70). Mancano 2'38 minuti. Niente di semplice, comunque. Intercettazione su rimessa laterale firmata Okobo a 1'33" dalla fine. Quale Okobo ha messo in orbita Makoundou prima di depositare la palla nel cerchio con classe (74-70). Finito ? No… Canestro veloce della Bosnia, perdita di palla da parte di Okobo e Vrabac (troppo) facile, 14 secondi alla fine (74-74). E il “lieto fine”, con Okobo sulla sirena (76-76).
Ricordiamo che questa campagna di qualificazione è iniziata sotto gli ordini di Vincent Collet (2 vittorie). Il suo successore, Freddy Fauthoux, la prossima estate affronterà la sua prima grande competizione internazionale. Gli azzurri si riuniranno a fine luglio per il campionato europeo in programma dal 27 agosto al 14 settembre 2025 in Lettonia, Cipro, Finlandia e Polonia. Vice-campioni europei nel 2022, punteranno a imitare Tony Parker, Boris Diaw e soci, re del Vecchio Continente a Lubiana (Slovenia), nel 2013. Con o senza Victor Wembanyama? Suspense.
lefigaro