La raccolta netta del Livret A registra il peggior gennaio dal 2016
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Il mese scorso i depositi di contante hanno superato i prelievi sui libretti di risparmio di soli 350 milioni di euro, un livello che non si vedeva da nove anni.
Secondo i dati pubblicati domenica dalla Caisse des Dépôts (CDC), a gennaio i francesi hanno snobbato il conto di risparmio Livret A , nonostante l'inizio dell'anno sia generalmente propizio al risparmio. I depositi in contanti hanno superato i prelievi di soli 350 milioni di euro sui conti di risparmio Livret A il mese scorso, un livello basso che non si vedeva dal 2016. Questa "raccolta netta" del prodotto di risparmio regolamentato preferito dai francesi è persino inferiore a quella del Livret de développement Durable et Solidaire (LDDS) nel periodo, registrata a 460 milioni di euro, sempre secondo il CDC. Il totale, 810 milioni di euro, è il più basso degli ultimi 9 anni.
I conti di risparmio Livret A e LDDS soffrono la concorrenza di un altro prodotto di risparmio che offre anch'esso un capitale garantito: i fondi di assicurazione sulla vita in euro. A gennaio, le compagnie assicurative hanno annunciato tassi di rendimento piuttosto interessanti per l'anno scorso, alcuni dei quali superiori al 3%. Il tasso del Livret A, da parte sua, ha registrato un forte calo, passando dal 3% al 2,4% il 1° febbraio, in applicazione rigorosa da parte del Ministro dell'Economia della sua formula di calcolo. C'è però una differenza sostanziale: il tasso del Livret A è al netto delle imposte, mentre il fondo in euro è soggetto a tassazione fino al 30% degli interessi maturati, a seconda della durata del contratto.
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A questa maggiore concorrenza si aggiungono il ritorno dei consumi e la persistente inflazione, che rischiano di pesare sulla capacità di risparmio dei francesi. La scarsa performance di gennaio riflette anche le conseguenze di un dicembre da record, con i francesi che hanno probabilmente depositato i regali di Natale e i bonus di fine anno ricevuti a fine 2024 più rapidamente del solito.
Tuttavia, al 31 gennaio, gli importi in circolazione del Livret A e del LDDS hanno raggiunto livelli record: 442,9 miliardi di euro per il primo e 161 miliardi di euro per il secondo, per un totale di 603,9 miliardi di euro. Anche il conto di risparmio popolare (LEP), riservato ai risparmiatori modesti, ha avuto un inizio d'anno difficile. A gennaio ha registrato una raccolta netta bassa pari a 110 milioni di euro, per un importo totale in sospeso di 82,3 miliardi di euro.
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