Gli immigrati dovrebbero sempre portare con sé il passaporto quando sono negli Stati Uniti?

Ogni giorno arrivano migranti negli Stati Uniti in cerca di una nuova vita nel Paese nordamericano. Tuttavia, i nuovi cittadini devono essere in possesso di documenti che attestino la loro legalità nel Paese.

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Pertanto, oltre ad avere un passaporto e un visto che attesti l'ingresso legale nel Paese, l'avvocato specializzato in immigrazione Héctor Quiroga ha affermato che sono necessarie due prove. "Una volta negli Stati Uniti, dobbiamo avere due documenti: uno che attesti la nostra identità e un altro che attesti la validità del nostro soggiorno in quel momento. Quindi il passaporto può dimostrare sia l'identità che il soggiorno, se non è scaduto, ma il soggiorno è dimostrato da un documento molto importante chiamato I94. È questo documento a indicare per quanto tempo la persona è autorizzata a entrare nel Paese, non il visto", ha dichiarato l'esperto alla CNN.

Cosa bisogna fare in caso di smarrimento?

Può capitare che gli immigrati perdano i loro documenti, quindi il presente modulo I94 è digitalizzato affinché le autorità possano effettuare verifiche tramite il sistema.

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"Possiamo entrare con un passaporto e avere il visto su un altro perché scade, o magari ha un visto laser, quindi è importante sapere che dobbiamo avere l'I94. Da oltre cinque anni, è diventato molto più digitale, perché hanno visto il problema delle persone che lo perdono. Può essere digitalizzato in modo che, se l'immigrazione lo richiede, si possa dimostrare che il periodo di soggiorno è corretto", ha aggiunto.

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