Rivolta a Tuxpan Cereso, Veracruz, che ha causato la morte di sette detenuti e il ferimento di 11 (Video)

TUXPAN, Veracruz (apro). – Il governo dello stato ha confermato la morte di sette detenuti e 11 feriti a seguito della rivolta avvenuta sabato 2 presso il Centro di reintegrazione sociale di Tuxpan (CERESO).
Gli episodi di violenza sono iniziati sabato e domenica mattina alle 9:00 è stata effettuata un'operazione coordinata per riprendere il controllo del carcere e spegnere gli incendi appiccati al suo interno.
Gli 11 feriti sono ricoverati in diversi ospedali, sotto la protezione delle autorità. La gravità delle ferite e l'identità delle vittime non sono ancora state rese note.
Rivolta nella prigione di #Tuxpan sabato sera; sono stati segnalati un incendio e un massiccio intervento della polizia. I detenuti denunciano estorsioni da parte del gruppo Sombra e chiedono l'intervento dei diritti umani. Il Ministero della Difesa (Sedena), la Polizia di Stato e la Marina Militare stanno partecipando. Le autorità non hanno ancora fornito informazioni. pic.twitter.com/jxeV87dvPY
— Alex Santiago Angeles ???? (@Stgoalex_) 3 agosto 2025
Inoltre, tre detenuti identificati come autori del conflitto sono stati trasferiti al Pánuco CERESO, dove ora sono sotto protezione.
All'operazione hanno partecipato la Marina, il Segretariato della Difesa Nazionale, la Guardia Nazionale e il Segretariato della Pubblica Sicurezza dello Stato. Le autorità hanno riferito che l'ordine è stato ripristinato e gli incendi sono stati spenti.
Il governo dello Stato ha ribadito il suo impegno per la buona governance e la sicurezza nelle carceri, nonché per il rispetto dei diritti umani.
I video che circolano sui social media mostrano incendi nei cortili e agenti di polizia che cercano di calmare i detenuti.
L'operazione ha coinvolto membri del Ministero della Difesa Nazionale (Sedena), della Guardia Nazionale e personale della Commissione Statale per i Diritti Umani (CEDH).
ONDATA DI VIOLENZAIeri sera, #sabato, i parenti dei detenuti del carcere di #Tuxpan a #Veracruz hanno iniziato a pubblicare una serie di video in cui avvertivano di quella che sembrava essere una rivolta, senza alcuna informazione da parte di @GobiernoVer o @SP_Veracruz . Era l'inizio...
?? RS pic.twitter.com/CrzTSQ16zG — ElMercurioVer (@ElMercurioVer) 3 agosto 2025
Vale la pena ricordare che Tuxpan ha vissuto un'ondata di violenza negli ultimi mesi. Nei giorni scorsi, la criminalità organizzata ha pubblicato messaggi minacciosi sui cartelli turistici del comune e, lo scorso giugno, Antonio Huesca Figueroa, direttore del carcere di Tuxpan, è stato assassinato dopo essere stato presumibilmente minacciato dalla criminalità organizzata.
A questo si aggiunge l'omicidio di cinque imprenditori avvenuto quest'anno. Questo comune nel nord di Veracruz mantiene un alto tasso di violenza a causa degli scontri tra gruppi criminali che si contendono il controllo della regione, in particolare tra un gruppo scissionista del Cartello del Golfo, noto come "Gruppo Ombra", e il Cartello di Jalisco Nuova Generazione.
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