Si chiude la finestra per la richiesta di cittadinanza spagnola tramite la legge sui nipoti
Il periodo di presentazione delle domande per la Legge spagnola sui nipoti è finalmente scaduto. Dal 22 ottobre 2025, non saranno accettate nuove domande per questo regime di cittadinanza per discendenza.
La finestra temporale iniziale per questo percorso di cittadinanza era precedentemente prevista per ottobre 2024, ma è stata prorogata di un anno a causa dell'elevato numero di domande.
Le domande di cittadinanza presentate tramite la Legge della Memoria Democratica (denominata in inglese La Ley de Nietos o Legge dei Nipoti) sono in vigore dall'ottobre 2022.
Il programma offriva una via d'accesso a milioni di persone in tutto il mondo che si qualificavano tramite discendenti di spagnoli fuggiti dalla Spagna durante la guerra civile e la dittatura di Franco.
Il governo spagnolo stima di aver ricevuto in totale oltre 1,5 milioni di domande. Sebbene la scadenza per la presentazione delle domande fosse il 22 ottobre, notizie diffuse dalla stampa spagnola e dai consolati all'estero suggeriscono che il periodo di elaborazione continuerà nei prossimi mesi e potrebbe persino concludersi tra anni.
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Juan Manuel de Hoz, fondatore del Centro de Descendientes de Españoles Unidos (CeDEU), ha dichiarato alla stampa spagnola che tutte le domande avviate prima della scadenza saranno risolte: "Coloro che hanno svolto il loro turno mentre la legge è in vigore, continuano il loro processo e hanno un appuntamento anche quando la suddetta legge non è più in vigore, a condizione che l'utente lo abbia richiesto prima del 22 ottobre", ha affermato.
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Il console generale spagnolo a Buenos Aires, José María Ridao Domínguez, ha affermato in precedenza che le cifre riportate non sono definitive e potrebbero risultare più elevate, poiché il processo amministrativo potrebbe durare fino al 2029.
Con l'avvicinarsi della scadenza, le domande sono salite a quota 900.000 , per lo più provenienti dall'America Latina. Delle 876.321 domande presentate ai consolati all'estero, solo 414.652 sono state approvate, il che si traduce in un tasso di risposta del 47,32% finora.
L'America Latina ha rappresentato oltre il 95 percento delle domande, insieme al consolato di Miami.
La distribuzione geografica dei richiedenti è stata molto asimmetrica, con alcuni paesi che si distinguono: l'Argentina è in testa alla classifica, con i suoi cinque consolati che hanno ricevuto 366.579 domande, pari al 42 percento del totale mondiale.
Il Ministro delle Politiche Territoriali e della Memoria Democratica, Ángel Víctor Torres, ha recentemente sottolineato che la legge ha consentito a 174.277 discendenti di esuli spagnoli in Argentina di acquisire la cittadinanza spagnola. Di questi, 61.499 sono già registrati.
Il consolato spagnolo all'Avana ha ricevuto 107.338 domande, pari al 12,24% del totale. La somma delle domande provenienti da Argentina e Cuba rappresenta oltre il 53% di tutte le domande globali.
Tra gli altri paesi con una domanda significativa di cittadinanza spagnola per discendenza, Brasile (10,97%), Messico (9,71%) e Cile (5,04%) sono stati tra i più alti.
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