Il vantaggio di 2-0 non è bastato: il Milan ha perso la testa a Parma.

Il Milan non è riuscito a ottenere un'altra vittoria a Parma. Dopo essere andato in vantaggio di due gol all'inizio, i rossoneri sono diventati troppo passivi e hanno ceduto il vantaggio con noncuranza.
Per nascondersi: il gol del 2-0 di Rafael Leao non è bastato. IMAGO/Gribaudi/ImagePhoto
Il Milan era rimasto imbattuto per dieci partite ufficiali prima della sfida di Parma. La squadra di Massimiliano Allegri puntava a prolungare questa striscia in trasferta. Anche la squadra di casa, il Parma, era rimasta imbattuta per cinque partite.
L'allenatore del Parma Carlos Cuesta ha effettuato quattro cambi dopo la sconfitta per 1-3 contro il Bologna : Ndiaye, Sörensen, Lövik e Cutrone hanno sostituito Circati, Estevez, Ordonez e Benedyczak. L'allenatore del Milan Allegri ha effettuato un solo cambio dopo la vittoria per 1-0 contro la Roma : Estupinan ha sostituito Bartesaghi sulla fascia sinistra.
Cuscino precoceAll'inizio della partita, gli ospiti hanno subito spinto in avanti e creato diverse buone occasioni in area, ma sono rimasti per lo più inefficaci. Solo al dodicesimo minuto sono finalmente passati in vantaggio: Saelemaekers ha ricevuto palla da Nkunku al limite destro dell'area di rigore, si è spostato di qualche metro e ha concluso con potenza nell'angolo sinistro.
Nei minuti successivi, il Parma acquisisce maggiore controllo e sembra addirittura reagire: su calcio d'angolo, Cutrone devia un tiro di Sörensen oltre il portiere, ma è in fuorigioco (18'). Pochi minuti dopo, Rafael Leao riporta saldamente il Parma in controllo con un calcio di rigore (25'). Saelemaekers è atterrato da Ndiaye sulla destra dell'area di rigore.
Il Milan ha poi allentato la presa e il Parma ha preso il controllo della partita con quasi il 60% di possesso palla. Tuttavia, non ha creato pericoli concreti fino al recupero del primo tempo. Poi, Bernabé, su passaggio di Britschgi, ha calciato a giro dal limite destro dell'area di rigore, infilando l'angolo più lontano e accorciando le distanze per il Milan (45'+1). Un gol deludente per il Milan, che aveva avuto il controllo totale del primo tempo.
Il momento di pressione del Parma porta al pareggioA inizio ripresa, il Milan rischia di andare male. Su cross di Cutrone, Pellegrini scivola ma non riesce a insaccare (49'). Il Parma continua a dominare la partita e ha altre occasioni per pareggiare con Bernabé (57') e Pellegrini (60'). Due minuti dopo, la pressione del Parma si rivela finalmente eccessiva: Delprato trasforma il cross di Britschgi dalla destra per il pareggio (62').
Il Milan, praticamente inesistente fino a quel momento della ripresa, è poi riuscito a rientrare in partita. Tuttavia, solo al 76' gli ospiti si sono creati un'altra occasione davvero pericolosa: Pulisic, dopo un passaggio di tacco di Rafael Leao, ha calciato a lato quando si è trovato a tu per tu con Suzuki.
Gli ospiti hanno spinto forte per il gol della vittoria nel finale. I loro attacchi, in particolare i passaggi filtranti giocati dietro la linea difensiva del Parma, hanno creato numerosi pericoli. Saelemaekers si è trovato uno contro uno con Suzuki dopo uno di questi attacchi, ha aggirato il portiere, ma poi non è riuscito a trasformare la porta vuota (82').
Anche nei minuti finali, il Milan non è riuscito a trovare il gol della vittoria, con un deludente pareggio a Parma. La passività dopo il vantaggio di 2-0 si è rivelata la sua rovina. Ciononostante, il Milan è almeno temporaneamente salito al primo posto: domenica scenderanno in campo Napoli e Inter.
Dopo la sosta per le nazionali, la prossima partita del Parma sarà in trasferta contro l'Hellas Verona. Il Milan affronterà i rivali cittadini dell'Inter nell'attesissimo Derby della Madonnina.
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