Oggi in Spagna: un riepilogo delle ultime notizie di mercoledì

Vueling colmerà in parte il vuoto lasciato da Ryanair nei voli in Spagna, Saragozza e Granada saranno pronte ad avere zone a basse emissioni, l'imposta patrimoniale spagnola obbliga i ricchi a pagare il 57 percento in più e altre notizie mercoledì 10 settembre.
Vueling colmerà in parte il vuoto lasciato da Ryanair in Spagna
La compagnia aerea spagnola Vueling ha annunciato che si unirà ad altre compagnie aeree per sostituire alcuni dei collegamenti aerei persi in seguito al taglio improvviso di 36 rotte da parte di Ryanair.
La compagnia aerea, che fa parte dello stesso conglomerato AIG di Iberia, ha dichiarato che offrirà 89.000 posti in più per Tenerife Nord e Santiago, due degli aeroporti più colpiti dalle recenti riduzioni dei voli da parte del vettore irlandese.
Ciò significherà 25 voli settimanali in più operati da Vueling in Spagna.
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Saragozza e Granada pronte ad avere zone a basse emissioni
Le autorità della città nordorientale di Saragozza hanno annunciato che dal 12 dicembre saranno istituite zone a basse emissioni (ZBE in spagnolo) che interesseranno migliaia di automobilisti.
Il perimetro comprende strade simbolo della Città Vecchia, dove la maggior parte dei veicoli dovrà essere munita di etichette ambientali per potervi accedere senza rischiare multe di 200 €.
I residenti e i veicoli di emergenza potranno entrare senza restrizioni, ma gli altri conducenti dovranno essere in possesso di bollini di emissioni B, C, ECO o 0.
Ci sono decine di altre città e paesi nel paese che sono legalmente obbligati a introdurre le ZBE il prima possibile, il che farà sì che presto gli adesivi sulle emissioni diventino essenziali per decine di migliaia di altri automobilisti.
Tra queste rientra anche Granada, che prevede di implementare completamente i suoi ZBE il 1° ottobre 2025. Le autorità locali hanno rilevato un notevole aumento del numero di persone provenienti dalle città vicine che modificano furtivamente la propria registrazione presso il municipio di padrón con l'indirizzo dei propri familiari a Granada per poter entrare in città con i propri veicoli senza bollini sulle emissioni.
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L'imposta patrimoniale spagnola obbliga i ricchi a pagare il 57% in più
Secondo i dati del sindacato dei tecnici del Tesoro Gestha, l'imposta patrimoniale, approvata dal governo socialista spagnolo nel 2022, ha aumentato la tassazione dei più ricchi in Spagna del 57,7%.
Ciò equivaleva a quasi 2 miliardi di euro nel 2023, 600 milioni di euro in più rispetto all'anno precedente. In totale, quell'anno hanno pagato l'imposta patrimoniale 228.574 persone.
L'approvazione di questa tassa ha costretto i governi regionali, in particolare quelli di Madrid e dell'Andalusia, a eliminare le agevolazioni fiscali che per anni hanno impedito alle persone più ricche delle due regioni di pagare alcunché.
La Vuelta spagnola accorciata di 8 km a causa delle proteste
La tappa 16 della Vuelta a Espana è stata accorciata di otto chilometri martedì a causa di una "grande protesta" nei pressi del traguardo, hanno affermato gli organizzatori della gara.
Le proteste pro-palestinesi hanno interessato diverse tappe del terzo grande giro ciclistico più importante, con l'undicesima tappa annullata prima del traguardo di Bilbao la scorsa settimana, senza che fosse stato dichiarato alcun vincitore a causa dei dimostranti che avevano interrotto la corsa.
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Con ulteriore informazione di AFP.
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