PMQ in diretta: Keir Starmer affronta l'interrogatorio prima dei colloqui decisivi con Donald Trump alla Casa Bianca

In una dichiarazione a sorpresa rilasciata martedì, il Primo Ministro ha annunciato che aumenterà la spesa per la difesa per far fronte all'aggressione russa: si tratta del più grande incremento dalla fine della Guerra Fredda.

Il signor Starmer ha messo in guardia da una "sfida generazionale" e ha avvertito che ci vorrà uno "sforzo dell'intera società" per prevalere. Il Primo Ministro ha promesso di spendere il 2,5% del prodotto interno lordo (PIL) per la difesa entro il 2027. Questa cifra salirà al 3% entro un decennio, ha detto.

Ma il PM si trova ad affrontare una reazione negativa dopo aver detto ai parlamentari che avrebbe tagliato la spesa per gli aiuti esteri per finanziarli. L'ex candidato alla leadership del partito laburista David Miliband, ora a capo dell'International Rescue Committee, l'ha definita "un colpo alla fiera reputazione della Gran Bretagna come leader mondiale in ambito umanitario e di sviluppo".

In una valutazione tagliente, Clare Short, che è stata segretaria allo sviluppo internazionale sotto Tony Blair, ha dichiarato a LabourList: "Temo che, per molti aspetti, questo non sia semplicemente un governo laburista".