Il governo federale discute con l'Alberta e le compagnie petrolifere sull'intensità delle emissioni delle sabbie bituminose

Il ministro delle risorse naturali Tim Hodgson afferma che il governo federale sta discutendo con l'Alberta e le compagnie petrolifere in merito alle emissioni delle sabbie bituminose, mentre circolano voci secondo cui il limite federale sulle emissioni potrebbe essere sul punto di essere abolito.

Secondo il Toronto Star e la Reuters, il governo del primo ministro Mark Carney potrebbe eliminare il limite federale proposto sulle emissioni del settore petrolifero e del gas se l'Alberta e le compagnie petrolifere accettassero altre concessioni ambientali.

"Nelle conversazioni in corso con l'Alberta e con l'industria, abbiamo concordato che l'industria petrolifera debba apportare un cambiamento fondamentale all'intensità delle emissioni delle sabbie bituminose", ha affermato Hodgson in una conferenza stampa tenutasi venerdì a Winnipeg.

"Siamo nel bel mezzo di discussioni su come arrivare ai risultati."

Hodgson non ha confermato se un limite federale alle emissioni potrebbe essere una delle conseguenze di tali discussioni, aggiungendo che non avrebbe condotto negoziati tramite i media.

Intervenendo nella stessa conferenza stampa, il ministro dell'Ambiente Julie Dabrusin ha affermato che il suo dipartimento stava esaminando il feedback sul limite proposto per le emissioni e "stava verificando dove andremo a parare".

A gennaio si è concluso il periodo di commento pubblico sul limite alle emissioni.

L'Alberta si oppone alla regolamentazione

Lo scorso novembre, il governo federale ha annunciato le normative che impongono un tetto a determinate attività nel settore petrolifero e del gas, con l'obiettivo di limitare le emissioni al 35% rispetto ai livelli del 2019.

Il settore, responsabile di quasi un terzo delle emissioni di gas serra del Canada, avrebbe quattro anni di tempo per introdurre gradualmente la riduzione.

All'epoca, il governo sosteneva che le normative avrebbero incentivato la riduzione delle emissioni senza sacrificare la produzione. Si aspettava di pubblicare la versione definitiva delle normative la scorsa primavera, anche se non l'ha ancora fatto.

La premier dell'Alberta Danielle Smith si è scagliata contro la proposta, affermando che avrebbe "utilizzato tutti i mezzi a sua disposizione" per contrastare le politiche federali che danneggiano la provincia.