I Thunder iniziano la difesa del titolo con una vittoria ai supplementari

Shai Gilgeous-Alexander ha segnato i punti della vittoria nel doppio supplementare, mentre gli Oklahoma City Thunder hanno iniziato la difesa del titolo NBA con una vittoria per 125-124 sugli Houston Rockets.

L'MVP della scorsa stagione ha segnato 35 punti, di cui due dalla linea dei tiri liberi, a soli 2,3 secondi dalla fine del secondo tempo supplementare, consentendo ai campioni di iniziare la partita con il piede giusto.

Alperun Sengun degli Houston ha realizzato il miglior punteggio con 39 e ha anche realizzato cinque triple, il massimo della sua carriera.

Ma Chet Holmgren, autore di 28 punti per i Thunder, ha giocato un ruolo fondamentale insieme al decisivo Gilgeous-Alexander.

"Coraggio, determinazione e difesa", ha detto Gilgeous-Alexander a proposito della loro prestazione.

"Sappiamo che quando lo facciamo (in difesa) ci diamo una possibilità, indipendentemente da cosa stia succedendo: gol, errori, fortuna o sfortuna. Abbiamo difeso abbastanza bene da ottenere la vittoria. Siamo un po' arrugginiti, ma è un buon inizio."

Prima della partita, lo striscione vincitore del campionato dell'Oklahoma è stato issato sul campo di casa, mentre ai giocatori sono stati consegnati gli anelli del campionato.

I Thunderhanno battuto gli Indiana Pacers nelle finali NBA al meglio delle sette partite della scorsa stagione. È stato il loro primo titolo da quando la franchigia si è trasferita a Oklahoma City nel 2008 da Seattle, che aveva vinto il titolo nel 1979.

I Pacers avranno la possibilità di prendersi una rivincita venerdì quando ospiteranno l'Oklahoma, mentre i Rockets torneranno in azione lo stesso giorno contro i Detroit Pistons.

Altrove, l'enorme sforzo di Luka Doncic, che ha messo a segno 43 punti, 12 rimbalzi e 9 assist, non è bastato a impedire alla sua nuova squadra, i Los Angeles Lakers, di subire una sconfitta per 119-109 contro i Golden State Warriors.

Jimmy Butler ha totalizzato 31 punti e Stephen Curry ne ha aggiunti 23 per i Warriors in trasferta.

I Lakers erano senza il miglior marcatore di tutti i tempi della NBA, LeBron James, in convalescenza dalla sciatica.