Una diagnosi precoce gli ha salvato la vita: è scampato alla morte per un pelo mentre sognava un bambino

Gözen, che lavora con il marito presso un istituto pubblico del distretto, ha deciso di avere un figlio un anno fa e si è recata alla clinica ginecologica per un controllo.
Gli esami hanno rivelato che Gözen aveva delle cisti nelle ovaie. È stato accertato che la sua condizione, sospettata di endometriosi, una patologia ginecologica comune e comunemente nota come " cisti cioccolato", era in realtà un tumore ovarico.
Gözen, a cui è stata diagnosticata la malattia in una fase precoce, ha iniziato il trattamento. Data la sua giovane età e il desiderio di avere figli, il tumore asportato durante il primo intervento è stato inviato all'esame istologico. Dilan Gözen, a cui sono state asportate due ovaie, un utero, il peritoneo e 59 linfonodi, ha dichiarato: "Il mio caro marito è stato il mio più grande sostegno durante questo percorso. Lo ringrazio di cuore".
HA RITROVATO LA SALUTE GRAZIE ALLA DIAGNOSI PRECOCE
Dopo che l'esame istologico ha rivelato un tumore maligno, Gözen è stata ricoverata in ospedale per un secondo intervento chirurgico, durante il quale le sono state asportate due ovaie, l'utero, il peritoneo e 59 linfonodi. Gözen si è anche sottoposta a chemioterapia e, grazie a una diagnosi precoce e a un trattamento efficace, è guarita.
Gözen, che ha ricevuto il massimo sostegno dalla moglie durante questo difficile percorso terapeutico, ha raccontato a un corrispondente degli Alcolisti Anonimi che il processo è stato psicologicamente estenuante per lui.
Fonte: AA
"IL PROCESSO DI MALATTIA CAUSA DEPRESSIONE EMOTIVA"
Gözen, che ha descritto le emozioni contrastanti provate durante la sua malattia e la paura di morire e di perdere persone nella sua vita, ha affermato: "Penso che questa fosse la mia paura più grande. In realtà, è stata la ragione per cui mi sono aggrappata alla vita".
Gözen, che ha spiegato di aver perso capelli, sopracciglia e ciglia durante la chemioterapia, ha dichiarato: "Il processo della malattia provoca stress emotivo. Dico soprattutto a chi si trova nella stessa situazione: non è qualcosa che potete gestire da soli. Riceverete già un enorme sostegno dai vostri cari e da chi vi circonda, ma assicuratevi di cercare anche un supporto psicologico. Ho fatto sei cicli di chemioterapia e ho terminato verso la fine di maggio. Ora sono in fase di recupero. Non avrei mai pensato che mi avrebbero diagnosticato una malattia del genere".
"SCREENING OBBLIGATORIO PER IL CANCRO"
Gözen, che ha dichiarato di aver capito che il cancro non ha nulla a che fare con l'età, ha affermato:
"Sicuramente, fate i controlli. Assicuratevi di fare gli screening per il cancro. Le donne dovrebbero assolutamente recarsi dal ginecologo ogni sei mesi o addirittura ogni anno per sottoporsi a una visita approfondite. Non esiste la frase 'non succederà a me'. Le mie colleghe al lavoro, la mia famiglia e i miei parenti si sono tutti sottoposti a controlli dopo quello che ho passato. Il mio caro marito è stato il mio più grande sostegno durante tutto questo percorso. Lo ringrazio di cuore. In seguito, la mia famiglia e i miei amici mi hanno sostenuto in modo incredibile."
Gözen ha aggiunto che i pazienti hanno bisogno di compassione, amore e comprensione durante il percorso di cura del cancro.
ahaber