Reazione all'aumento salariale proposto dal governo: i dipendenti pubblici intervengono in 81 province

Crescono le tensioni nei negoziati per il contratto collettivo nazionale di lavoro del 2025 per i dipendenti pubblici. L'offerta iniziale presentata dal TÜHİS (Sindacato turco dei datori di lavoro pubblici dell'industria pesante e dei servizi), che rappresenta l'ala datoriale del governo, è stata ritenuta inadeguata dai sindacati.
Nella proposta di aumento presentata da TÜHİS, il 16% per i primi 6 mesi del primo anno, l'8% per i secondi 6 mesi e il 7% e il 5% per il secondo anno, rispettivamente. Tuttavia, questa proposta non è stata accettata perché ritenuta ben lontana dal tutelare il potere d'acquisto dei dipendenti pubblici contro l'inflazione.
DECISIONE DI AZIONE DI TÜRK-İŞ : IL PRIMO PASSO È STATO FATTO AD ANKARA
Il Presidente Generale di TÜRK-İŞ, Ergün Atalay, ha annunciato che una nuova proposta era attesa dopo l'incontro con il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale Vedat Işıkhan del 17 giugno. Tuttavia, nel frattempo, i dipendenti pubblici hanno messo in atto i loro piani d'azione.
Il 18 giugno è stata organizzata una marcia da Anıtpark al Ministero del Tesoro e delle Finanze di Ankara, sotto la guida di TÜRK-İŞ. Questa marcia ha attirato l'attenzione come primo passo di un processo di azione che sarebbe iniziato in tutto il Paese.
ASSOLUTA DEL LAVORO E PROTEZIONE SIT-IN IN 81 PROVINCE
Secondo le informazioni riportate da Habertürk, i dirigenti sindacali si stanno preparando a proteste su larga scala insieme ai dipendenti pubblici. Sono previsti comunicati stampa, sit-in e scioperi di mezza giornata davanti ai luoghi di lavoro in 81 province.
Si afferma inoltre che all'ordine del giorno saranno adottati metodi di protesta più drastici, come non lasciare il posto di lavoro a fine giornata o non presentarsi al lavoro per un giorno. Le azioni saranno attuate gradualmente nel corso della prossima settimana.
TUTTI GLI OCCHI SULLA NUOVA PROPOSTA DI AUMENTO DEI PREZZI
Mentre i sindacati attendono una proposta che migliori le condizioni di vita dei dipendenti pubblici, si sostiene che il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale stia lavorando a una nuova regolamentazione.
Si prevede che i colloqui riprenderanno nei prossimi giorni e che il governo presenterà una nuova offerta. Tuttavia, i sindacati hanno lanciato un messaggio chiaro: se le loro richieste non saranno accolte nelle attuali condizioni, le azioni continueranno.
(gercekgundem.com)
Fonte: CENTRO NOTIZIE
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