Scoperti tesori incontaminati: 1.800 anni, dinastia Han

L'istituto ha annunciato il ritrovamento di oltre 70 corredi funerari nella tomba, in buone condizioni. Sebbene i resti umani nelle tombe fossero completamente decomposti, i corredi hanno fornito indizi sulle usanze funerarie. Specchi in bronzo, ceramiche, un sigillo in bronzo con un pomo a forma di tartaruga, oggetti laccati, botti di legno, ciotole con manici e ceramiche smaltate sono stati rinvenuti nelle tombe.
Inoltre, durante gli scavi sono stati rinvenuti pennelli a specchio, forcine di bambù, sigilli di rame, uncini, spade di ferro e molti altri oggetti notevoli. È stato affermato che le tombe erano raggiungibili attraverso passaggi comuni e che questi si aprivano su stanze dotate di porte e finestre.
Uno dei sigilli rinvenuti indicava che il proprietario della tomba si chiamava "Huan Jia". La presenza di iscrizioni con il cognome "Huan" in due tombe separate suggerisce che gli individui fossero imparentati e che le tombe appartenessero probabilmente a una coppia sposata. L'istituto ha sottolineato che questa situazione è rara e che è molto probabile che la tomba appartenga alla famiglia Huan.
Gli scavi hanno anche portato alla luce tracce di un carro funebre con due ruote rotonde di legno, di squisita fattura, che si ritiene venisse utilizzato per trasportare i defunti al luogo di sepoltura. Gli archeologi affermano che questa struttura è estremamente rara.
Questa scoperta è considerata uno dei ritrovamenti tombali più importanti della dinastia Han degli ultimi anni, soprattutto sulla costa sud-orientale dello Shandong.
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