È iniziato il Van Cultural Road Festival

Intervenendo alla cerimonia di apertura tenutasi al Museo Van, il viceministro della cultura e del turismo Serdar Çam ha affermato che i "Turkey Culture Route Festivals", iniziati cinque anni fa in sette regioni e 20 città, sono diventati i festival più grandi al mondo.
Çam ha affermato che Van, con il suo patrimonio storico, la ricchezza archeologica, il patrimonio artistico e la diversità gastronomica, aggiunge il suo sapore e la sua consistenza unici al Culture Road Festival, affermando: "Il Culture Road Festival, che si svolgerà nell'arco di nove giorni ricchi di concerti, mostre, spettacoli e proiezioni, conferenze, workshop ed eventi gastronomici, metterà in luce il ricco patrimonio culturale della Turchia e del mondo, apportando al contempo i valori artistici unici di Van, il patrimonio culturale, l'artigianato, i siti storici, i siti religiosi, le ricchezze naturali, le destinazioni culinarie, la cultura urbana, l'unità e la solidarietà e molto altro all'agenda della Turchia".
🔹 Agenzia Anadolu per sviluppi attuali, notizie esclusive, analisi, foto e video
🔹 AA Live per sviluppi immediatiAffermando che a questi festival partecipano molte persone provenienti da tutta la Turchia, dalle città della regione e persino da oltre confine, Çam ha affermato:
Da questa prospettiva, il Culture Road Festival è diventato un evento al servizio della visione delle nostre città di diventare città-marchio, un luogo in cui non pulsano solo l'arte e la cultura, ma anche il turismo e l'economia. Van è già stata una città-marchio dal passato al presente, ed è proprio per questo che il Culture Road Festival è così appropriato per la città. Durante il festival, si terranno oltre 300 eventi in oltre 20 location in tutta la città, rivolti agli abitanti di Van.
Çam ha affermato che l'aspetto più importante del Culture Road Festival sono i bambini, affermando: "Gli eventi che toccano il loro mondo e arricchiscono le loro menti e i loro cuori rendono questi festival significativi. Abbiamo dedicato una delle parti più importanti di questo festival ai bambini e offriremo a decine di migliaia di bambini contenuti ricchi e appositamente preparati attraverso il Villaggio dei Bambini che realizzeremo nel Parco Culturale Atatürk".
Çam ha spiegato che durante il festival si terranno numerosi eventi artistici, conferenze e mostre e ha continuato:
Credo che lo status di città centrale di Van, incarnato nel suo antico patrimonio, continuerà a essere evidente durante questo festival. Invito gli abitanti di Van, così come i nostri cittadini di tutta la Turchia, in particolare quelli che vivono nelle città vicine, da Hakkari ad Ağrı, da Siirt a Bitlis e Şırnak, a unirsi a noi in questa celebrazione culturale di nove giorni. La forma più significativa di stare insieme, di essere uniti, è essere circondati da cultura, arte, musica e letteratura. Mi congratulo con il nostro Direttore Generale del Patrimonio Vivente e delle Attività Culturali, Selim Terzi, e con il suo team, che hanno lavorato diligentemente per preparare questo festival speciale; con il nostro Governatore, il Sig. Ozan Balcı, che ha dedicato il suo tempo a ogni fase del festival sin dal suo inizio, impegnandosi a portare cultura e arte in ogni angolo di Van; con tutti i nostri stakeholder culturali, dalle nostre università alle nostre ONG, che hanno ideato, lavorato e prodotto per il festival; con tutti i nostri scrittori e artisti partecipanti; e a voi, nostri stimati membri della stampa, che avete condiviso e annunciato gli eventi ai nostri cittadini durante il festival; e vi ringrazio a nome di tutti i partecipanti.
Il vicegovernatore Tuğba Polat ha dichiarato: "Questo festival, che si tiene quest'anno per la seconda volta, trasformerà la nostra città in un vero e proprio centro di cultura e arte per nove giorni. Il nostro festival non è solo un evento culturale e artistico, ma anche una grande opportunità per esplorare il potenziale storico, economico e turistico di Van. Spero che il Van Cultural Road Festival sia una benedizione per la nostra città. Spero che tutti i nostri ospiti vivano un festival stimolante, colorato e culturalmente coinvolgente".
Il viceministro Çam e il suo entourage hanno poi visitato le mostre del museo, tra cui "Anatolia piena di mistero", "L'eredità urartuana che trasforma l'argento in arte", "La luce sorge dall'Oriente", "Giocattoli di principi e sultani", "Patrimonio vivente: calzini e stivaletti", "Miniature di Türkiye", "Proiezione di documentari sui maestri della Turchia", "Applicazione di miniature animate digitali", "Uccelli e cose", "Ceramiche personali", "Artigianato tradizionale dei furgoni", "Donne da Urartu a oggi" e "La Turchia dal cielo".
Successivamente, Çam e i membri del protocollo hanno visitato la mostra "Just Calligraphy" inaugurata nel cortile del complesso della moschea di Hüsrevpaşa e hanno visitato anche la mostra "Pablo Picasso: la creazione è tutto" presso il Centro di cultura, arte e gastronomia Tariria nel distretto di Edremit, dove hanno ricevuto informazioni sulle opere.
Al programma hanno partecipato il capo della polizia provinciale Murat Mutlu, il direttore provinciale della cultura e del turismo Abdurrahman Şahin, il segretario generale dell'Agenzia per lo sviluppo dell'Anatolia orientale Halil İbrahim Güray e il presidente provinciale del partito AKP Abdulahat Arvas.
Il festival si concluderà il 20 luglio.
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