Sono state nominate le conseguenze catastrofiche della rotazione accelerata della Terra

Gli scienziati hanno rivelato esattamente cosa accadrà se la Terra continuerà a ruotare più velocemente, inclusi terremoti devastanti e inondazioni catastrofiche. Potreste già pensare che il giorno non duri abbastanza. Ma non è solo la vostra immaginazione: le giornate si stanno effettivamente accorciando. Secondo gli scienziati, il 9, il 22 luglio e il 5 agosto di quest'anno sono stati da 1,3 a 1,51 millisecondi più corti del normale giorno di 24 ore.
Sebbene la causa esatta rimanga un mistero, potrebbero esserci diverse ragioni, come cambiamenti nell'atmosfera, scioglimento dei ghiacciai, movimento del nucleo terrestre e un indebolimento del campo magnetico, scrive il Daily Mail.
Anche se perdere qualche millisecondo non è nulla di cui preoccuparsi, in un nuovo terrificante libro il mondo letteralmente va fuori controllo.
Nel libro di Alex Foster, "Going in Circles", i giorni sulla Terra durano 23 ore, poi 20 ore e infine due ore. Come una trottola sovralimentata, il pianeta ruota così velocemente che persino la gravità perde la sua potenza, e il sole sorge e tramonta sempre più velocemente.
Ora gli esperti stanno rivelando le reali conseguenze di uno scenario così orribile, tra cui disastri su larga scala, inondazioni e terremoti.
Nel nuovo romanzo di Foster, la rotazione terrestre è accelerata da una rete di enormi aerei che orbitano attorno alla Terra a 9.000 metri, rivoluzionando il trasporto globale. L'accelerazione della Terra inizia gradualmente, con i giorni che diventano solo pochi secondi più corti del normale, tanto che all'inizio nessuno se ne accorge. Tuttavia, la rotazione terrestre diventa sempre più veloce fino a quando un giorno dura solo due ore, portando a una catastrofe globale.
Se la rotazione terrestre accelerasse, gli esperti affermano che ciò causerebbe un "effetto centrifugo", in cui gli oggetti inizierebbero a inclinarsi rispetto all'asse del pianeta, come sedie sospese su una giostra rotante. Gli oceani terrestri inizierebbero a espandersi attorno all'equatore, conferendo al pianeta una forma a diamante con gli emisferi settentrionale e meridionale inclinati.
L'acqua proveniente dalle regioni polari (dove la forza centrifuga è debole) renderà l'Oceano Artico meno profondo e la regione equatoriale sommersa. Anche sulle terre emerse attorno all'equatore che non sono sommerse, la probabilità di tsunami e inondazioni potrebbe aumentare significativamente.
Duncan Agnew, professore di geofisica presso l'Università della California, San Diego, ha affermato che "i cambiamenti più grandi si verificheranno nelle maree oceaniche".
Come sa chiunque vada in spiaggia, le zone costiere di tutto il mondo sono soggette a maree alte e basse, causate dall'attrazione gravitazionale della luna e del sole combinata con la rotazione della Terra, come sottolinea il Daily Mail.
La rotazione giornaliera della Terra provoca due alte maree e due basse maree ogni 24 ore e 50 minuti. "Se si modifica questo valore del 10%, le maree diventano più alte in alcuni punti e più basse in altri", ha spiegato il professor Agnew al Daily Mail.
Inoltre, più velocemente ruota la Terra, più velocemente si muovono le placche tettoniche, il che può causare ancora più stress geologico e "più terremoti", ha aggiunto lo scienziato.
Vale la pena ricordare che l'equatore (il punto in cui la circonferenza terrestre è più ampia) ruota più velocemente che in qualsiasi altro punto, come i tropici o i poli. La velocità di rotazione all'equatore è di circa 1.650 km all'ora, mentre ai poli è di poco superiore a zero miglia orarie, sottolinea il Daily Mail.
Quando la Terra ruota e noi ruotiamo con lei, la gravità ci mantiene fermi, ma se la Terra ruotasse abbastanza velocemente, la forza centrifuga vincerebbe la gravità, facendo sì che gli oggetti vengano scagliati nello spazio.
"Quanto più velocemente ruota la Terra, tanto più la gravità si indebolisce e tanto più ci si sente leggeri", sostiene Foster in un articolo per New Scientist.
Anche l'astronomo della NASA, il dott. Sten Odenwald, ha avvertito che gli eventi meteorologici diventeranno più estremi, con il potenziale di causare danni maggiori.
Man mano che il pianeta ruota più velocemente, la forza apparente nota come effetto Coriolis, che conferisce agli uragani la loro rotazione, aumenta. "Gli uragani ruoteranno più velocemente e trasporteranno più energia", ha affermato il Dott. Odenwald.
Se la rotazione terrestre aumentasse, ci sarebbe ovviamente meno luce solare durante il giorno e meno tempo per dormire la notte, il che potrebbe ridurre la produttività umana. Le persone continuerebbero a spostare indietro le lancette dell'orologio man mano che le giornate si accorciano, oppure inventerebbero un sistema completamente nuovo per tenere traccia del tempo.
Gli esseri umani hanno un "ritmo circadiano", un orologio interno che è sintonizzato con precisione su una giornata di 24 ore; un'alterazione di questo ritmo può causare problemi fisici e mentali (ad esempio quando si viaggia in aereo).
Inoltre, molti satelliti non saranno più posizionati correttamente, il che potrebbe compromettere le comunicazioni satellitari, Internet, le trasmissioni televisive e altro ancora.
Fortunatamente, il professor Agnew ha affermato che l'idea che la rotazione della Terra acceleri fino al punto descritto nel nuovo romanzo è "una premessa particolarmente assurda".
"Questo non può accadere e non è mai stato osservato nulla di simile per nessun pianeta o stella", ha dichiarato il professor Agnew al Daily Mail.
In effetti, nel corso di un lungo periodo di tempo, la rotazione della Terra è diventata più lenta, ma questo cambiamento è stato molto graduale.
"Un miliardo di anni fa, la durata di un giorno era di circa 19 ore", ha detto il professore al Daily Mail. "Se tornassimo all'epoca dei dinosauri, quando non esistevano gli orologi, probabilmente non noteremmo che il giorno era più corto di 30 minuti".
Anche il dottor Judah Levin, ricercatore scientifico presso il National Institute of Standards and Technology (NIST) del governo statunitense nel Maryland, si chiede quanto le premesse del libro siano vicine alla "fisica reale".
"Se questa storia è vagamente basata sulla realtà, allora l'accelerazione della Terra deve essere stata accompagnata da una perdita di momento angolare dovuta a qualcos'altro, forse l'orbita della Luna", ha dichiarato al Daily Mail. "Questo è un principio fondamentale."
È possibile che la perdita di momento angolare nell'orbita lunare possa causare un'accelerazione della Terra. "Se così fosse, la Luna sarebbe molto più vicina e gli effetti mareali sarebbero molto più forti e frequenti, perché i periodi dipenderebbero dalla lunghezza del giorno", ha aggiunto.
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