La solitudine è legata alla ricerca di emozioni forti negli adolescenti isolati

Le ore senza comunicazione rendono il cervello di un adolescente iperattivo nella ricerca di approvazione
È stato scoperto che brevi periodi di solitudine alterano radicalmente il comportamento degli adolescenti, aumentando notevolmente la loro motivazione a ricercare qualsiasi incentivo per ricevere una ricompensa, dall'approvazione sociale al denaro. Questa scoperta, fatta da scienziati britannici, spiega perché i giovani potrebbero essere più inclini a comportamenti rischiosi quando sono isolati.

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Secondo uno studio dell'Università di Cambridge, gli adolescenti mostrano un netto aumento della loro motivazione a cercare ricompense dopo solo poche ore di isolamento sociale. Si osserva che si tratta di un meccanismo evolutivo profondamente radicato, progettato per spingere le persone a riconnettersi con la società. Tuttavia, nelle condizioni moderne, quando le opportunità di comunicazione faccia a faccia possono essere limitate, questo crescente desiderio di ricompense può spingere i giovani verso forme di ricompensa meno benefiche, come l'alcol o sostanze illegali.
Lo studio ha scoperto che i giovani adulti nella tarda adolescenza sono eccezionalmente sensibili alla solitudine. Dopo solo poche ore senza alcuna interazione sociale, iniziano a impegnarsi significativamente di più per ottenere una ricompensa. Questo effetto è stato più forte in coloro che si sentivano soggettivamente più soli durante l'esperimento. In particolare, quando ai partecipanti è stato permesso di interagire con gli altri tramite i social media, hanno riferito di sentirsi meno soli e il loro desiderio di ricompense esterne è cambiato meno drasticamente.
L'autrice dello studio, Livia Tomova, sottolinea che il lavoro dimostra l'incredibile sensibilità dei giovani ai periodi di isolamento più brevi, il che aumenta significativamente la loro motivazione a cercare qualsiasi ricompensa, che si tratti di contatti sociali o denaro.
La sua collega Sarah-Jane Blakemore sottolinea il ruolo complesso dei social media: la comunicazione virtuale sembra ridurre la tendenza degli adolescenti isolati a cercare ricompense esterne, ma gli scienziati non sono ancora in grado di valutare tutti gli effetti potenzialmente dannosi di tale sostituzione. È importante notare che, anche con l'accesso ai social media, i partecipanti hanno sperimentato lo stesso calo dell'umore positivo rispetto a chi non li aveva.
Per garantire la purezza dell'esperimento, i ricercatori hanno reclutato 40 adolescenti mentalmente sani di età compresa tra 16 e 19 anni con livelli normali di solitudine. In giorni diversi, hanno trascorso 3-4 ore da soli: una volta senza alcuna comunicazione e un'altra volta con la possibilità di interazioni virtuali tramite telefono o laptop. I risultati hanno mostrato che dopo l'isolamento, i partecipanti erano più motivati a visualizzare immagini di interazioni sociali e a giocare a giochi per soldi, ed erano anche meglio addestrati su come guadagnare denaro. L'accesso ai social network ha ridotto la sensazione di solitudine, ma non ha eliminato completamente gli effetti negativi.
mk.ru