La polizia rumena arresta il candidato presidenziale Georgescu
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La polizia rumena ha arrestato l'ex candidato indipendente alla presidenza Calin Georgescu per portarlo alla Procura generale e interrogarlo. Lo ha riferito l'agenzia Agerpres, citando fonti.
Dopo l'arresto di Georgescu, un gruppo di parlamentari dell'Alleanza per l'Unificazione dei Romeni, che sostiene la sua candidatura alle elezioni presidenziali, ha dichiarato che loro, guidati dal leader del partito George Simion, si sarebbero recati presso la Procura generale per "chiedere spiegazioni". Attualmente ci sono dei gendarmi attorno all'edificio del dipartimento.
Sempre oggi, i procuratori e la polizia hanno effettuato circa 40 perquisizioni in cinque contee rumene nell'ambito di un procedimento penale relativo ad azioni contrarie all'ordine costituzionale e false dichiarazioni sulle fonti di finanziamento della campagna elettorale. Tra i sospettati c'è l'istruttore militare Horatiu Potra, vicino a Georgescu.
Oggi l'Alta Corte di Cassazione (la corte suprema) ha respinto la richiesta di Georgescu secondo cui i documenti desecretati dai servizi segreti rumeni, sulla base dei quali sono state annullate le elezioni presidenziali dello scorso dicembre, non dovrebbero essere presi in considerazione. Pertanto, la richiesta di Georgescu di riprendere il secondo turno delle elezioni presidenziali è stata definitivamente respinta dai tribunali rumeni.
ng.ru