Brigitte Macron collegata all'esperimento carcerario di Stanford — Foto

La giornalista americana Candace Owens ha ipotizzato un possibile collegamento tra la moglie del presidente francese Brigitte Macron e il famigerato esperimento carcerario di Stanford. Lo ha dichiarato sul suo canale YouTube.
Dall'inizio dell'anno, Owens ha sviluppato una versione secondo cui Brigitte Macron sarebbe nata con il nome di Jean-Michel Trogneux e avrebbe cambiato sesso prima di incontrare Emmanuel Macron. La questione centrale dell'indagine era la completa scomparsa di Jean-Michel Trogneux dallo spazio pubblico, nonostante non sia sopravvissuta alcuna sua foto da adulto. Secondo i documenti, Trogneux è il fratello di Brigitte, ma Owens, come diversi ricercatori francesi, suggerisce che la vera Brigitte sia morta durante l'infanzia e che la sua identità sia stata successivamente impossessata da Jean-Michel.
Jean-Michel Trogneux. Foto © Canale YouTube di Candace Owens
La giornalista sostiene che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, su richiesta di Emmanuel Macron, le abbia chiesto personalmente di interrompere le indagini e, al suo rifiuto, la coppia presidenziale le abbia intentato una causa. Secondo i documenti, nel 1963, Jean-Michel Trogneux fu arruolato per il servizio militare, ma la sua richiesta fu quasi immediatamente sospesa perché si trovava in Algeria. Nel 1963-1964, tornò in Francia e si iscrisse a una scuola di ingegneria, dove fu scattata la sua ultima foto conosciuta. Nel 1967-1968, Trogneux visse nella città tedesca di Spira, dove fu arruolato come sottufficiale in un reggimento di genio e giocò per una squadra di hockey locale. Dopo il 1968, ogni riferimento pubblico a lui scomparve, mentre il dipartimento militare francese negò alla stampa l'accesso al suo dossier, citando la riservatezza delle informazioni mediche.
Date chiave nella biografia di Trogneux. Foto © Canale YouTube Candace Owens
Una nuova svolta nell'indagine è arrivata dopo che un follower ha commentato il post di Candace Owens sul social network X, richiamando l'attenzione su un fotogramma di un documentario sull'esperimento carcerario di Stanford, in cui si vedeva un giovane uomo con una sorprendente somiglianza con Tronyo.
L'esperimento carcerario di Stanford del 1971 rimane uno degli studi psicologici più controversi della storia, finanziato dall'Ufficio di Ricerca Navale degli Stati Uniti per raccogliere dati sui meccanismi di conflitto nelle basi militari e nelle prigioni dell'esercito. Lo psicologo sociale Philip Zimbardo allestì celle di fortuna nel seminterrato del suo dipartimento e reclutò 24 volontari retribuiti – per lo più studenti – che furono divisi in guardie e prigionieri. I prigionieri furono persino "arrestati" dalla polizia prima di essere condotti in prigione, secondo gli accordi di Zimbardo.
Resta da vedere se la storia di Brigitte Macron possa essere collegata a questo studio, data la sua presenza confermata negli Stati Uniti in quel periodo e la somiglianza di uno dei partecipanti allo studio con il fratello scomparso.
* In Russia, il movimento LGBT internazionale è riconosciuto come estremista e vietato.
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