TdC: subappalti irregolari nella costruzione di un ospedale a Madeira

La Corte dei conti (TdC) ha segnalato giovedì che la seconda fase della costruzione dell'Ospedale centrale e universitario di Madeira, a Funchal, ha comportato 33 subappalti irregolari e ha raccomandato al governo regionale di esercitare il suo potere di controllo.
"La verifica ha concluso che nessuno di questi subappalti stipulati dalle società del consorzio era soggetto ad autorizzazione scritta da parte delle restanti società, violando così il paragrafo 6 della clausola sei del contratto", afferma il TdC.
Il tribunale sottolinea che, nonostante la Segreteria regionale per le attrezzature e le infrastrutture abbia allertato il consorzio della situazione, “non ha preteso la regolarizzazione dei subappalti mediante la loro ratifica, la sospensione o la condizione della loro accettazione”.
Nella relazione TdC si legge che a gennaio 2024 il progetto comprendeva 33 subappalti di primo livello per un valore complessivo di 13 milioni di euro.
D'altro canto, la Corte dei Conti spiega che, nell'ambito della seconda fase dei lavori, uno dei più grandi appalti pubblici in corso nel Paese, la Giunta Regionale (PSD/CDS-PP) ha inviato al Governo della Repubblica 13 richieste di cofinanziamento per l'esecuzione del processo, con circa 15,8 milioni di euro trasferiti entro il 31 gennaio 2024, corrispondenti al 50% del valore delle fatture da pagare nel 2023.
Il contratto è stato firmato il 6 ottobre 2022, dopo una gara pubblica, con il consorzio “Afavias/Tecnovia Madeira/Socicorreia/RIM”, per un prezzo di 74,7 milioni di euro e con completamento previsto per il 10 novembre 2024 (720 giorni).
Secondo il TdC, il contratto era soggetto a due modifiche oggettive , la prima delle quali consisteva nell'estensione del rispettivo termine di esecuzione di 121 giorni.
La relazione di audit rivela inoltre che, a fine gennaio 2024, l'esecuzione fisica della seconda fase del progetto si attestava al 35%, mentre l'esecuzione finanziaria ha raggiunto i 34,3 milioni di euro, ovvero il 44,8% del prezzo contrattuale scontato da due annullamenti parziali dei lavori.
La Corte dei conti ha quindi raccomandato alla Segreteria Regionale per le Attrezzature e le Infrastrutture di attuare procedure volte alla “tempestiva conoscenza di tutte le modifiche intervenute nella/e convenzione/i” e di “esercitare i propri poteri di controllo tecnico, finanziario e giuridico, richiedendo la regolarizzazione dei subappalti stipulati dalle imprese del consorzio appaltante”.
La costruzione dell'Ospedale centrale e universitario di Madeira, che complessivamente dovrebbe costare più dei 350 milioni di euro inizialmente previsti, compreso l'acquisto di attrezzature mediche e ospedaliere, è finanziata dalla regione autonoma (50%) e dallo Stato portoghese (50%), è iniziata nel 2021 e dovrebbe essere completata nel 2028.
La nuova unità ospedaliera, situata nella parrocchia di São Martinho, a Funchal, si estende su una superficie di 172 mila metri quadrati e disporrà di 607 posti letto, di cui 79 per terapia intensiva e 503 per degenza generale, di un parcheggio con una capacità di quasi 1.200 auto e di un eliporto.
Attualmente i lavori di costruzione coinvolgono 38 aziende e circa 500 lavoratori.
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