L'ansia provoca dolore al petto nei pronto soccorso, secondo uno studio

Il dolore toracico è uno dei principali sintomi che portano al pronto soccorso, ma molti casi potrebbero non essere correlati a problemi cardiaci. Uno studio condotto negli Stati Uniti e pubblicato ad agosto sulla rivista Academic Emergency Medicine indica che molti di questi episodi sono legati all'ansia.
Lo studio ha analizzato 375 pazienti con dolore toracico a basso rischio e ha rilevato che il 42% di loro soffriva di ansia grave. La maggior parte presentava altre comorbilità psicologiche trattabili, tra cui depressione, somatizzazione (la manifestazione di disagio psicologico attraverso sintomi fisici), disturbo di panico, bassa autoefficacia (una condizione in cui una persona non crede di essere in grado di affrontare situazioni difficili, il che può peggiorare l'ansia), disturbo da stress post-traumatico e disabilità funzionale, ovvero difficoltà a lavorare, prendersi cura della famiglia e mantenere una vita sociale.
Secondo gli autori, identificando e trattando opportunamente queste condizioni, è possibile sviluppare strategie di follow-up più mirate, capaci di ridurre i rientri non necessari al pronto soccorso.
Secondo la cardiologa Juliana Soares dell'Einstein Hospital Israelita, questi dati riflettono la realtà della pratica clinica. "Fino a un terzo dei pazienti ricoverati al pronto soccorso con dolore a basso rischio presenta ansia associata", afferma. "L'ansia è una delle principali cause di dolore toracico non cardiaco ed è spesso una delle diagnosi più comuni dopo aver escluso problemi cardiaci".
Sintomi simili
L'ansia o un attacco di panico innescano una serie di meccanismi nell'organismo che rilasciano adrenalina e cortisone. Questo provoca sintomi come tachicardia, dolore toracico (l'adrenalina aumenta la tensione nella parete toracica) e persino spasmi e lievi contrazioni muscolari.
"Il rilascio di adrenalina provoca anche un'accelerazione del respiro, con conseguente sensazione di disagio e mancanza di respiro. L'ansia genera sintomi fisici reali e intensi, tanto da poter imitare e somigliare molto a una patologia cardiaca", spiega Soares.
Nonostante la sua elevata prevalenza, il riconoscimento dell'ansia nei pronto soccorso rimane limitato. "Gli strumenti per identificare l'ansia sono sottoutilizzati nei pronto soccorso", afferma il cardiologo. Il primo passo è sempre escludere patologie cardiache potenzialmente letali attraverso valutazione clinica, esami di laboratorio ed elettrocardiogramma. Solo dopo aver escluso queste patologie, l'ansia può essere considerata la fonte del dolore.
Sebbene i sintomi siano simili, diversi segni e sintomi possono aiutare a distinguere il dolore cardiaco dal dolore correlato all'ansia. Caratteristiche come senso di costrizione, pressione o pesantezza spesso indicano problemi cardiaci; un dolore acuto, diffuso e vagamente localizzato tende a essere maggiormente associato all'ansia.
Inoltre, il dolore di origine cardiaca è solitamente concentrato nella regione retrosternale del torace (dietro lo sterno), mentre il dolore correlato all'ansia tende a essere più centrale nel torace. "Il dolore cardiaco è solitamente scatenato da sforzo fisico e stress emotivo; il dolore associato all'ansia non ha una chiara correlazione con il fattore scatenante", afferma Juliana Soares.
Episodi ricorrenti
Lo studio ha rilevato che i casi di pazienti a basso rischio con dolore toracico e ansia spesso non si limitano a un episodio isolato. Due terzi degli individui valutati hanno riferito episodi settimanali o giornalieri di dolore toracico, il che suggerisce che la semplice certezza che il dolore non sia di origine cardiaca non è sufficiente.
Il monitoraggio ambulatoriale, il trattamento psicologico e, quando indicato, l'uso di farmaci ansiolitici e antidepressivi sono strategie per ridurre la sofferenza e prevenire le complicazioni emotive.
"È essenziale indirizzare attivamente i pazienti, ovvero farli assistere mentre sono ancora in pronto soccorso e indirizzarli a un professionista qualificato per fornire un trattamento psicologico o psichiatrico", osserva il medico di Einstein. "L'importante è valutare il paziente nella sua interezza . Chi soffre di molteplici patologie psicologiche necessita di una valutazione olistica, poiché questi fattori sono interconnessi e influenzano direttamente la recidiva del dolore e la qualità della vita".
Fonte: Agenzia Einstein
L'articolo L'ansia provoca casi di dolore al petto nei pronto soccorso, secondo uno studio è apparso per la prima volta su Agência Einstein .
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