Bibite dietetiche e salute: cosa scopre un nuovo studio sul consumo quotidiano

Se c'è una bevanda che continua a generare controversie in ambito sanitario, è la soda . Molti optano per versioni " dietetiche " o " zero " nel tentativo di evitare gli effetti collaterali dello zucchero, ma questo cambiamento offre davvero un beneficio all'organismo? Un nuovo studio contesta questa idea.
Lo studio, condotto dalla Monash University in Australia, ha dimostrato che il consumo giornaliero di bevande gassate dietetiche può aumentare il rischio di sviluppare il diabete di tipo 2 del 38%. Ancora più sorprendente è che questo rischio sia risultato superiore a quello associato alle bevande gassate tradizionali, il cui consumo giornaliero aumentava il rischio del 23%. Secondo gli autori, la spiegazione potrebbe risiedere nei dolcificanti artificiali, come l'aspartame , che sembrano interferire con il metabolismo del glucosio.
Per giungere a questa conclusione, i ricercatori hanno seguito 36.000 adulti australiani, di età compresa tra 40 e 69 anni, per 14 anni. Lo studio è stato pubblicato sulla rivista scientifica " Diabetes & Metabolism ".
Questa, tuttavia, non è l'unica prova recente sui potenziali effetti delle bibite dietetiche. Nel 2024, un altro studio, pubblicato sulla rivista dell'American Heart Association " Circulation: Arrhythmia and Electrophysiology ", ha collegato il consumo di bevande dolcificate artificialmente (come le bibite senza zucchero) a un aumento del 20% del rischio di fibrillazione atriale, un'aritmia cardiaca potenzialmente grave. Perché ciò si verificasse, era sufficiente un consumo medio inferiore a una lattina (350 ml) al giorno.
Sebbene molte persone si rivolgano a queste bevande perché sono senza zucchero, l'avvertimento rimane: le bevande analcoliche, anche quelle dietetiche, sono prodotti ultra-processati, privi di valore nutrizionale o benefici metabolici. Gli studi suggeriscono che anche i dolcificanti senza calorie possono innescare una risposta insulinica simile a quella dello zucchero, oltre a influire negativamente sul microbioma intestinale, essenziale per la salute generale.
La Guida Alimentare per la Popolazione Brasiliana , elaborata dal Ministero della Salute, raccomanda già di evitare il consumo abituale di alimenti ultra-processati. Anche l'Organizzazione Mondiale della Sanità ha sconsigliato l'uso di dolcificanti artificiali per il controllo del peso.
Singolarmente, queste bevande non rappresentano un rischio isolato. Ma il consumo frequente, combinato con il loro effetto cumulativo sull'organismo, rafforza ciò che la scienza ha dimostrato: l'equilibrio è la chiave per la salute.
IstoÉ