SNPVAC: la vendita al 49% è un ponte per l'acquirente per raggiungere il 100%

Il presidente del Sindacato nazionale del personale di volo dell'aviazione civile (SNPVAC), Ricardo Penarroias, ha dichiarato venerdì che la vendita del 49% della TAP rappresenta "un ponte" affinché un potenziale acquirente possa raggiungere il 100%.
"Il 49% è un ponte affinché un potenziale acquirente possa poi raggiungere il 100%", ha affermato il presidente del sindacato in alcune dichiarazioni rilasciate a Lusa.
Ricardo Penarroias ha anche affermato di essere preoccupato per i termini della vendita, dato che il governo non ha "discuteto la questione con l'equipaggio di cabina". "Abbiamo molte riserve, soprattutto perché, ancora una volta, il governo non ha discusso la questione con l'equipaggio di cabina", ha ribadito.
Il presidente ha anche ricordato che “l’obiettivo principale è mantenere i posti di lavoro” e non solo per “36 mesi”.
Il leader sindacale ha anche affermato che l'annuncio della vendita della compagnia aerea non serve "gli interessi economici della compagnia" né "tutela gli interessi economici del Paese", bensì piuttosto "gli interessi politici di un partito".
"E quello a cui abbiamo assistito in definitiva è stato uno spettacolo triste, in cui se l'obiettivo era svalutare l'azienda, allora il lavoro è stato fatto bene, ma con la consapevolezza di aver reso un danno all'azienda e al Paese", ha affermato il presidente della SNPVAC.
Il Governo ha approvato giovedì il decreto-legge che avvia il processo di privatizzazione della TAP e con il quale si intende vendere fino al 49% del capitale della compagnia aerea.
L'approvazione del decreto legge con le condizioni per la vendita di TAP è il primo passo verso l'avvio della vendita della compagnia aerea, che tornerà ad avere azionisti privati dopo che il Governo nel 2020 si è mosso verso la nazionalizzazione a causa dell'impatto della pandemia sul trasporto aereo.
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