Il Parlamento approva la commissione d'inchiesta sull'INEM

Il Parlamento ha approvato oggi la creazione di una commissione d'inchiesta per accertare le responsabilità politiche e gestionali dell'INEM negli ultimi anni, a seguito di una proposta presentata dalla magistratura dell'Iniziativa liberale (IL).
L'inchiesta parlamentare sull'Istituto nazionale di emergenza medica (INEM) è stata approvata con i voti favorevoli dei deputati di Chega, IL, Livre, PCP, BE, PAN e JPP e con le astensioni di PSD, PS e CDS-PP.
Secondo il testo approvato, i deputati hanno 90 giorni di tempo per determinare le responsabilità politiche, tecniche, contrattuali, legali e finanziarie relative all'INEM, anche durante lo sciopero di fine ottobre e inizio novembre 2024, nonché quelle relative alla gara pubblica internazionale per l'appalto del trasporto aereo sanitario di emergenza.
Un secondo punto della deliberazione indica che la commissione parlamentare d’inchiesta (CPI) “valuterà il rapporto delle diverse autorità politiche con l’INEM e chiarirà l’intervento dei Governi costituzionali XXII, XXIII, XXIV e XXV nella rispettiva gestione politica e finanziaria”.
Nel dibattito di giovedì su questa iniziativa, la deputata liberale Joana Cordeiro ha sostenuto che "i portoghesi hanno il diritto di sapere cosa non funziona e di esigere soluzioni che consentano di migliorare il funzionamento" del servizio di emergenza medica, sostenendo che le audizioni in Commissione Salute su questa questione non erano più sufficienti e che "era necessario andare oltre".
"Ciò che sta accadendo con l'INEM è, per molti versi, un riflesso di ciò che sta accadendo nel settore sanitario in Portogallo", ha affermato il parlamentare dell'IL, aggiungendo che la Commissione parlamentare d'inchiesta "non è e non dovrebbe essere una questione di parte", dato che si tratta di una questione di interesse pubblico.
Riguardo alle conseguenze dello sciopero dei tecnici dell'INEM alla fine del 2024, il deputato Miguel Guimarães, in rappresentanza del PSD, ha sostenuto che si debbano attendere tutti i rapporti delle indagini in corso dell'Ispettorato Generale delle Attività Sanitarie (IGAS). "In questo senso, questa Commissione Parlamentare d'Inchiesta (CPI) è prematura", ha sostenuto durante il dibattito.
"Ma se i partiti ritengono necessaria una Commissione parlamentare d'inchiesta (CPI) per valutare la negligenza dei governi socialisti nei confronti dell'Istituto nazionale di educazione socialista (INEM) e confrontarla con gli investimenti già effettuati dal governo AD, il PSD non si oppone", ha affermato il parlamentare socialdemocratico.
Mariana Vieira da Silva ha assicurato che il PS “è pienamente disponibile” ad assumersi tutte le responsabilità” assunte durante il suo mandato di governo e ha criticato l’attuale esecutivo dell’AD per non aver previsto “alcun provvedimento per l’INEM” nel piano di emergenza e trasformazione sanitaria approvato nel maggio 2024.
L'ex ministro socialista ha inoltre accusato il Governo di aver deciso, "di sua spontanea volontà, di non indire prima la gara d'appalto" per il servizio di elisoccorso, sostenendo che "otto mesi sono stati sprecati" e che ciò giustifica l'attuale situazione di ricorso all'Aeronautica militare.
Il 4 novembre, gli scioperi dei tecnici di emergenza preospedaliera e dei dipendenti pubblici dell'INEM dovuti agli straordinari hanno provocato ritardi nella risposta all'emergenza e hanno evidenziato la carenza di risorse umane presso l'istituto.
In seguito agli eventi correlati agli scioperi, l'IGAS ha avviato delle indagini per stabilire se la morte di 12 persone fosse collegata alle presunte carenze nell'assistenza presso l'Urgent Patient Guidance Center (CODU).
Due indagini sono già state chiuse perché non è stato stabilito un collegamento diretto tra i decessi e i ritardi nell'assistenza, mentre un terzo processo ha concluso che la morte di un uomo di 53 anni a Pombal avrebbe potuto essere evitata se fosse stato aiutato entro un lasso di tempo ragionevole e minimo.
Di recente, il Governo ha dovuto ricorrere all'Aeronautica Militare per garantire un trasporto d'urgenza, una soluzione temporanea data l'impossibilità della compagnia a cui era stato affidato il servizio di iniziare le operazioni il 1° luglio, come previsto dal contratto firmato con l'INEM.
jornaleconomico