Barroso respinge la richiesta di annullare le elezioni nel comune di San Paolo

Il Presidente della Corte Suprema, Luís Roberto Barroso, ha respinto la richiesta di sospensione delle elezioni supplementari di domenica prossima, 3 marzo, a Guatapará, San Paolo. Le elezioni si terranno perché la Corte Elettorale Superiore ha respinto la registrazione di Ailton Aparecido da Silva (MDB), vincitore delle elezioni del 2024.
La TSE ha annullato la lista vincente perché Ailton è il figlio dell'ex sindaco Juracy Costa Silva, morto quattro mesi prima delle elezioni, mentre stava scontando il suo secondo mandato consecutivo.
Ailton ha cercato di sospendere gli effetti della decisione del TSE fino alla sentenza di un ricorso straordinario da presentare alla STF.
In una decisione firmata martedì scorso, 29, Barroso ha tuttavia sostenuto che sarebbe stato possibile soddisfare la richiesta solo se il caso principale fosse già giunto alla Corte Suprema, cosa che non è accaduta : è ancora in corso l'esame di un ricorso presso la TSE.
Il presidente della Corte Suprema Federale (STF) ha sottolineato che, secondo la Corte Elettorale, la candidatura di Ailton "autorizzerebbe la monopolizzazione del potere e consentirebbe l'uso dell'apparato amministrativo a vantaggio dello stesso gruppo familiare, in contrasto con il postulato repubblicano e l'uguaglianza di condizioni tra i candidati".
La Costituzione stabilisce che i coniugi e i parenti fino al secondo grado di un Presidente della Repubblica, di un governatore, di un sindaco o di chiunque li abbia sostituiti nei sei mesi precedenti l'elezione non sono eleggibili nella stessa giurisdizione (ad esempio, un comune), a meno che non ricoprano già una carica elettiva e non si candidino per la rielezione.

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