La Protezione Civile respinge i progetti di sicurezza nelle stazioni della metropolitana di Porto e Lisbona
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La protezione civile ha respinto i progetti di sicurezza antincendio nelle stazioni della metropolitana Manuel Leão a Gaia, Porto, inaugurate l'anno scorso, e Estrela e Santos, a Lisbona, ancora in costruzione.
L'Autorità nazionale per le emergenze e la protezione civile (ANEPC) ha dichiarato al quotidiano Público che il primo progetto di sicurezza antincendio per la stazione Manuel Leão, parte della linea gialla che collega l'ospedale di São João, a Porto, all'urbanizzazione di Vila d'Este, a Vila Nova de Gaia, è stato respinto nel luglio 2023, quando era ancora in costruzione.
I problemi rilevati nella stazione Manuel Leão riguardano il calcolo del numero massimo di persone che possono trovarsi nella stazione, valore importante per determinare le condizioni necessarie all'evacuazione del sito, ovvero il numero di uscite e la larghezza delle scale.
La stazione è stata aperta il 28 giugno 2024, nonostante un primo progetto di protezione antincendio fosse stato respinto nel luglio 2023.
La società della metropolitana di Porto ha dichiarato al quotidiano di essere in attesa dell'esito del ricorso gerarchico da essa presentato, garantendo "che il suo sistema di sicurezza integrato è stato approvato dall'IMT, con l'estensione Santo Ovídio-Vila d'Este come prima sezione della rete ad avere il suo processo di sicurezza valutato e approvato da un revisore esterno, RINA Services".
"Tutti i sistemi sono stati testati e ritenuti idonei e operativi al momento dell'entrata in servizio", secondo le informazioni inviate dall'azienda al giornale.
Alla domanda se un parere negativo da parte dell'autorità non avrebbe dovuto impedire l'apertura della stazione, l'ANEPC ha risposto che "non è l'ente responsabile del rilascio della licenza per la sua gestione o sfruttamento".
L'Istituto per la mobilità e i trasporti (IMT), che è l'autorità per la sicurezza ferroviaria, ha spiegato a Público che, poiché non esiste "un regime giuridico specifico per la regolamentazione dei sistemi di trasporto ferroviario metropolitano, questi servizi sono stabiliti attraverso protocolli tra l'IMT e le diverse entità che gestiscono questo servizio di trasporto".
"Nel caso della metropolitana di Porto, un protocollo firmato nel 2019 stabilisce che la società è responsabile della ricezione del sistema integrato, mentre IMT fornisce qualsiasi assistenza tecnica richiesta", secondo IMT.
Per quanto riguarda le stazioni Estrela e Santos di Lisbona, ancora in costruzione e la cui apertura è prevista tra circa un anno, l'ANEPC ha dichiarato al quotidiano che "il rifiuto [di settembre dell'anno scorso] è legato, tra le altre cose, al mancato rispetto della distanza massima (15 metri) consentita tra le estremità della banchina di imbarco e il primo percorso di evacuazione protetto che porterà le persone all'esterno".
I due progetti non prevedono inoltre l'esistenza di generatori di emergenza che garantiscano una fonte di energia in caso di guasto della rete pubblica.
Un altro motivo del rigetto è legato all'omissione di un'analisi del rischio di scariche atmosferiche ai fini della valutazione della necessità di un parafulmine.
La metropolitana di Lisbona ha confermato al quotidiano l'esistenza dei due pareri negativi, affermando di "non aver ancora presentato nuove richieste all'ANEPC", in quanto sono in fase di "adattamento ai rispettivi progetti".
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