La famiglia Mota è la 25a più ricca del Portogallo
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I fratelli Mota (António, Maria Manuela, Maria Teresa e Maria Paula Mota) occupano il 25° posto nella classifica Forbes delle persone più ricche. Secondo la rivista, il patrimonio della famiglia ammonta a 505 milioni di euro.
Il suo portafoglio di investimenti comprende la società di costruzioni portoghese Mota-Engil, che costituisce il suo principale asset aziendale. I fratelli possiedono anche partecipazioni in Swipe News, proprietaria del quotidiano 'Eco', Caves da Cerca, aziende agricole e immobiliari.
Nonostante l'ampio portafoglio, Mota-Engil è la risorsa principale della famiglia. Fondata nel 1946 da Manuel António da Mota, l'azienda inizialmente si chiamava Mota e Companhia ed era dedicata al settore dell'edilizia e dei lavori pubblici. Nello stesso anno l'azienda aprì una filiale in Angola.
L'attività dell'azienda in Portogallo è iniziata nel 1976 con l'acquisizione di una piccola diga, la diga di Lucefecit, nell'Alentejo. Nel 1987 la società divenne una società per azioni e venne quotata in borsa.
Il gruppo Mota-Engil è stato creato nel 2000, quando le aziende della famiglia Mota hanno lanciato un'offerta pubblica di acquisizione (OPA) per l'intero capitale di Engil SGPS, che ha portato alla creazione di uno dei più grandi gruppi edili portoghesi.
La famiglia controlla la maggioranza delle azioni della società attraverso la holding FM Sociedade de Controlo SGPS.
Carlos António Vasconcelos Mota dos Santos, nipote di António Mota, è attualmente a capo dell'azienda in qualità di Presidente del Consiglio di Amministrazione. Tuttavia, António Mota è uno dei vicepresidenti.
La famiglia era già entrata nella classifica della rivista l'anno scorso, occupando lo stesso posto, ma con una valutazione patrimoniale leggermente superiore, pari a 513 milioni di euro.
jornaleconomico