Iperplasia prostatica benigna: cos'è, come trattarla e come rompere il silenzio?

L'iperplasia prostatica benigna (IPB) è una delle patologie benigne più comuni negli uomini e, sebbene non rappresenti un rischio mortale, ha un impatto significativo sulla qualità della vita del paziente e della sua famiglia.
È dovuto all'aumento del numero di cellule della prostata sotto l'influenza del testosterone, che provoca la crescita di questa ghiandola, situata sotto la vescica e attorno all'uretra.
Questo ingrossamento può portare alla compressione dell'uretra e causare sintomi quali difficoltà a urinare, flusso di urina debole, frequente bisogno di urinare, soprattutto di notte, e sensazione di svuotamento incompleto della vescica.
Nei casi più gravi, può addirittura evolvere in ritenzione urinaria, che richiede un trattamento medico.
"Nonostante sia una condizione benigna, distinta dal cancro alla prostata, l'IPB può avere un impatto significativo sulla qualità della vita e sul benessere emotivo dei pazienti. Fortunatamente, la medicina attuale offre diverse opzioni terapeutiche che consentono il controllo dei sintomi, la prevenzione delle complicanze e, in alcuni casi, la riduzione delle dimensioni della prostata. È fondamentale promuovere la consapevolezza e il dialogo, perché prima si affronta il problema, più efficace sarà l'approccio terapeutico e maggiore sarà il miglioramento della qualità della vita", sottolinea Thordis Berger, Direttore Medico di Jaba Recordati Portogallo.
Jaba Recordati lancia nel mese di novembre una campagna nazionale di sensibilizzazione sull'iperplasia prostatica benigna (IPB), una patologia diffusa che colpisce gran parte della popolazione maschile, soprattutto a partire dai 50 anni.
Con il motto "I problemi si risolvono parlando", l'iniziativa mira a rompere il silenzio che circonda la malattia e a incoraggiare gli uomini a cercare informazioni e consigli dagli operatori sanitari.
La campagna sarà visibile nelle farmacie di tutto il Paese, attraverso materiali educativi e informativi sviluppati in collaborazione con diversi professionisti sanitari, in un approccio integrato che valorizza il dialogo e il supporto multidisciplinare.
Nelle farmacie, gli utenti troveranno volantini, espositori tematici e spille identificative per farmacisti, nutrizionisti, infermieri e personale amministrativo collegato all'urologo.
Parallelamente, verrà promosso anche sui social media e sul sito informativo , con contenuti didattici e testimonianze di esperti.
"Con questa campagna, vogliamo promuovere un dialogo aperto e informato sull'iperplasia prostatica benigna, un problema comune negli uomini. Crediamo che la nostra missione sia quella di contribuire a una migliore qualità della vita attraverso l'educazione e la vicinanza agli operatori sanitari. Parlare è il primo passo per risolvere il problema e, coinvolgendo diversi operatori sanitari in questo dialogo, aiutiamo gli uomini a rendersi conto che non sono soli e che hanno diverse soluzioni a portata di mano", afferma Rui Rijo Ferreira, Direttore Marketing di Jaba Recordati Portogallo.
La campagna di Jaba Recordati mira a demistificare l'iperplasia prostatica benigna (IPB) e a incoraggiare un dialogo aperto tra pazienti e operatori sanitari.
L'iniziativa si rivolge al paziente in modo olistico, integrando le prospettive del medico, del farmacista, dello psicologo e del nutrizionista, rafforzando l'importanza del supporto multidisciplinare per migliorare la qualità della vita.
Allo stesso tempo, valorizza il ruolo delle farmacie come punto di contatto essenziale con la popolazione, soprattutto nelle regioni più anziane dove l'accesso alle informazioni può essere più limitato, puntando su una comunicazione chiara, accessibile e orientata al paziente.
La campagna combina l'ambiente fisico della farmacia con una presenza digitale, concentrandosi su contenuti educativi, accessibili e scientificamente validati. Messaggi di forte impatto incoraggeranno gli uomini a cercare supporto specializzato, come:
Se i problemi alla prostata ti causano notti insonni, la cosa giusta da fare è consultare il tuo medico.
Se i problemi alla prostata causano difficoltà a letto, parlare con il tuo psicologo può aiutarti a superare il problema.
Se è possibile prevenire i problemi alla prostata con una dieta diversa, il prossimo obiettivo è parlare con il proprio nutrizionista.
• Se i problemi alla prostata hanno trattamenti alternativi, è essenziale parlare con il farmacista.
Oltre alla campagna, i pazienti e le loro famiglie possono utilizzare il sito web, una piattaforma digitale che fornisce contenuti aggiornati e accessibili su sintomi, diagnosi, trattamento e stile di vita, supportando scelte più consapevoli e il dialogo con gli operatori sanitari.
Pt jornal

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