Il documentario polacco vince il Festival internazionale del cinema ambientale Serra da Estrela

Il documentario polacco The Town That Drove Away, del duo Grzegorz Piekarski e Natalia Pietsch, ha vinto il “Gran Premio per l’Ambiente” alla 31a edizione del Serra da Estrela International Environmental Film Festival – CineEco 2025. Il film, che racconta lo sfollamento forzato degli abitanti dello storico villaggio di Hasankeyf, nel Kurdistan turco, sommerso dalle acque di un mega progetto idroelettrico, si è distinto tra dieci lungometraggi internazionali, emozionando la giuria e il pubblico di Seia .
Il festival, che si è svolto dal 10 al 18 ottobre a Seia, ha proiettato oltre 80 film provenienti da 31 paesi e ha visto la partecipazione di 59 registi, produttori e attori. Nel corso di una settimana, oltre 3.760 spettatori, tra cui 1.650 studenti delle scuole della regione , hanno partecipato alle sessioni e alle attività dell'evento, che si è confermato ancora una volta come uno dei più importanti festival cinematografici ambientali del mondo lusofono.
Tra i premiati, il "Premio Camacho Costa", destinato ai lungometraggi in lingua portoghese, è stato assegnato al poetico "Enquanto o Céu Não Me Espera" (Brasile), di Christiane Garcia, un film di finzione ambientato in Amazzonia, che parla di resistenza e appartenenza. Il "Premio di Antropologia Ambientale" ha premiato "Katwe" (Uganda/Svezia), di Nima Shirali, che racconta la lotta degli abitanti di una città abbandonata alla povertà e all'inquinamento.
Nella categoria internazionale cortometraggi e mediometraggi, Plastic Surgery (Regno Unito), di Guy Trevellyan, ha vinto il primo premio con un'intensa storia sui pericoli delle microplastiche. Il premio in lingua portoghese è andato a Cão Sozinho (Portogallo/Francia), di Marta Reis Andrade. Vânia e Valéria (Brasile) ha ricevuto il "Premio per l'Educazione Ambientale", mentre il film d'animazione Martha (Svizzera), di Marcel Barelli, si è distinto nella categoria "Animazione". L'ancien Monde (Francia), di Owen Archinet, ha vinto nella categoria "Cortometraggi di narrativa e saggistica".
Tra i premi nazionali, il "Premio Panorama Regionale" è stato assegnato a "L'Ultimo Pastore di Sabugueiro" (Portogallo), di Laurène da Palma Cavaco, che racconta la vita di Dinis, un giovane pastore della Serra da Estrela. Tra i premi speciali, "Valore dell'Acqua" a Sukande Kasáká (Brasile) e "Gioventù" a "Un Nuovo Tipo di Natura Selvaggia" (Norvegia).
Organizzato dal Comune di Seia, con l'alto patrocinio del Presidente della Repubblica e il supporto del Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente, CineEco rafforza il suo ruolo nella promozione dell'educazione ecologica e del cinema indipendente. Dopo il successo di questa edizione, il festival intraprende ora un tour nazionale e internazionale, portando il messaggio ambientale a nuovi pubblici e territori.
Jornal A Guarda
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