Renato Paiva del Botafogo spiega il dito medio: "Solo uno scherzo"


Dopo la vittoria del Botafogo per 3-2 sull'Estudiantes, l'allenatore Renato Paiva ha fornito la sua versione di un'immagine circolata su Internet: lui che mostra il dito medio (un gesto molto offensivo) verso i tifosi dopo il gol di Artur. Il portoghese però si difende e sottolinea che il gesto era uno scherzo e rivolto al comitato tecnico, che gli aveva suggerito di togliersi la maglia numero 7.
"Prima di rispondere alla tua domanda, vorrei chiarire un argomento che circola su internet, un gesto che ho fatto. Dicono già che è per i tifosi, dicono già che è per il ct dell'Argentina... Quindi, la storia è questa. Una discussione tra il mio staff tecnico, togli Artur, non togli Artur, togli Artur, non togli Artur. E io ho detto: non toglierò Artur. Ah, ma Artur è a rischio, è esausto... Non toglierò Artur. E quando Artur segna il gol, l'ho fatto alla maniera portoghese, per il mio collega dello staff tecnico. È chiarissimo", ha commentato Paiva.
In effetti, il comandante portoghese ha dichiarato che il suo passato comportamentale indica che non avrebbe motivo di offendere nessuno, in particolare i suoi tifosi. Quindi concluse:
"Non c'è traccia di mancanza di rispetto nella mia carriera nei confronti di alcun giocatore. Nessuno. Non c'è un momento in cui io abbia mostrato mancanza di rispetto verso i giocatori, solo un'espulsione in 23 anni. Nell'Under 17 del Benfica. Chi mi conosce lo sa. Era uno scherzo perché c'erano continue richieste di sostituire Artur a causa delle sue condizioni fisiche, GPS. E avevo la sensazione di non doverlo sostituire perché era uno dei migliori in campo. La difesa dell'Estudiantes era completamente disorganizzata. Quando è entrato il gol, ho persino riso", ha aggiunto Paiva.
In questo modo, il Glorioso può tirare un sospiro di sollievo e avrà bisogno di una semplice vittoria contro l'Universidad de Chile nell'ultimo turno del Gruppo A per avanzare agli ottavi di finale. La partita si giocherà martedì (27), alle 21:30, in casa dei bianconeri.
La squadra guidata da Renato Paiva ha gli stessi nove punti degli argentini, ma resta al terzo posto per via del criterio di spareggio. 'La U' è in testa con dieci. Ma in caso di vittoria nell'ultimo turno, il Botafogo supererebbe i cileni in classifica.
Il Botafogo, tuttavia, si prepara ora ad affrontare il Flamengo domenica prossima (18), alle 18:30, al Maracanã, per il nono turno del Brasileirão. Savarino, Matheus Martins, Alexander Barboza e Bastos restano nella DM ed è improbabile che giochino nella classica.
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