La canoista olimpica portoghese Francisca Laia squalificata per quattro anni per doping

"L'ITA informa che la canoista portoghese Francisca Laia ha accettato una sospensione di quattro anni dopo essere risultata positiva a un metabolita del deidroclorometil-testosterone (DHCMT)", ha annunciato giovedì l'Agenzia Internazionale per i Test (ITA) in un comunicato. La sostanza, uno steroide androgeno anabolizzante, è utilizzata per migliorare le prestazioni fisiche.
L'agenzia conferma inoltre che, a nome della Federazione Internazionale di Canoa, non contestando la gara, l'atleta ha accettato le conseguenze imposte per la violazione delle norme antidoping, con una sospensione iniziata il 30 maggio 2025 e in vigore fino al 29 maggio 2029.
Il caso risale al 25 agosto 2024, quando la donna si sottopose a un controllo durante i Campionati del mondo su distanza non olimpica svoltisi a Samarcanda, in Uzbekistan, durante i quali venne rilevato il metabolita DHCMT.
A Samarcanda, la canoista portoghese ha vinto la medaglia d'argento nel K2 200 insieme a Teresa Portela e il bronzo nel K4 500 misto con Teresa, Fernando Pimenta e Messias Baptista, risultati annullati da questa sanzione.
La decisione dell’ITA potrà inoltre essere oggetto di ricorso presso la Divisione d’Appello della Corte Arbitrale dello Sport.







