La canoista Francisca Laia sospesa per quattro anni per doping

La canoa portoghese Francisca Laia è stata sospesa per quattro anni e ha perso due medaglie ai Campionati del mondo a seguito di un test antidoping positivo, ha annunciato giovedì l'Agenzia internazionale per i test antidoping (ITA).
L'atleta olimpico 31enne ha accettato la sanzione, legata al rilevamento di un metabolita dello steroide anabolizzante deidroclorometil-testosterone (DHCMT), una sostanza che migliora le prestazioni fisiche.
Il controllo che ha portato alla sanzione è stato effettuato durante i Campionati del Mondo per distanze non olimpiche, svoltisi il 25 agosto 2024 a Samarcanda, in Uzbekistan. All'epoca, Francisca Laia vinse due medaglie per il Portogallo: argento nel K2 200 in coppia con Teresa Portela e bronzo nel K4 500 misto con Teresa Portela, Fernando Pimenta e Messias Baptista – risultati che ora vengono annullati a causa della sospensione.
La sospensione dell'atleta è iniziata il 30 maggio 2025 e durerà fino al 29 maggio 2029. Non contestando la decisione, Francisca Laia ha accettato le conseguenze previste dalla Federazione Internazionale di Canoa e dall'Agenzia Internazionale per i Test, che sanzionano la violazione delle norme antidoping.
Questo caso getta un'ombra sulla canoa portoghese, in particolare su un atleta con partecipazione olimpica, e potrebbe ancora essere oggetto di ricorso presso la Divisione d'appello del Tribunale arbitrale dello sport (TAS), dove la decisione potrebbe essere rivista o confermata.
La sospensione rappresenta un lungo periodo di lontananza dalle competizioni per la canoista, compromettendo la sua carriera sportiva nel momento di massimo splendore e creando sfide per il futuro dello sport nazionale.
RR.pt