Ciclismo: l'ultramaratona Tiago Cação attraverserà i 16 comuni dell'Algarve per cambiare la mobilità urbana

Il ciclista ultramaratoneta Tiago Cação inizierà lunedì prossimo, 2 giugno, alle ore 9:00, il Progetto 278 , un giro ciclistico di 6.000 chilometri (km) attraverso il Portogallo che si concluderà a Lisbona alla fine del mese, dopo aver attraversato tutti i 278 comuni del Portogallo continentale.
Nel distretto di Faro, Tiago Cação passerà da Monchique e Aljezur venerdì prossimo, 13 giugno. Il 14, il percorso inizierà a Vila do Bispo e passerà per Lagos, Portimão, Silves, Lagoa, Albufeira, Loulé, São Brás de Alportel, Faro, Olhão, Tavira e Vila Real de Santo António (VRSA).
La visita di Tiago Cação nel distretto di Faro si concluderà il 15, quando passerà per Castro Marim e Alcoutim. In tutti questi comuni, Tiago Cação consegnerà una lettera all'amministrazione locale chiedendo una profonda ridefinizione della mobilità urbana.
In precedenza, la mattina del 2, Tiago Cação consegnerà il primo manifesto alla consigliera del Comune di Porto, Catarina Araújo, responsabile della Qualità della vita.
In questo momento simbolico, Tiago Cação sarà accompagnato dal presidente della Federazione Ciclistica Portoghese, Cândido Barbosa, dalla presidente di MUBI – Associazione per la Mobilità Urbana in Bicicletta, Vera Diogo, e dal CEO di Greenvolt Communities, José Queirós de Almeida.
Il progetto può essere seguito onlineCon l'obiettivo di percorrere circa 240 km al giorno durante tutto il mese di giugno, Tiago Cação cercherà di sensibilizzare i Consigli comunali, prima delle elezioni locali di quest'anno, sulla necessità di un cambio di paradigma nelle politiche urbane e di mobilità, dando priorità alla sostenibilità, alla salute, alla sicurezza e alla qualità della vita della popolazione.
Attualmente i centri urbani sono responsabili del 70% delle emissioni di gas serra e il trasporto su strada è identificato come la causa principale dell'inquinamento atmosferico nelle città. Con il Progetto 278 , Tiago Cação si propone di difendere una mobilità più attiva, suggerendo l'inserimento della bicicletta al vertice della piramide della mobilità e proponendo misure prioritarie per raggiungere questo obiettivo.
Il progetto 278 punta molto anche sulla promozione turistica: durante il suo viaggio Tiago Cação cercherà di dimostrare che il Portogallo è una destinazione di riferimento per il cicloturismo e il turismo sostenibile.
Per tutta la durata dell'iniziativa verranno prodotti contenuti audiovisivi volti a dare visibilità al paesaggio, al patrimonio e alla diversità culturale del nostro Paese, sia nelle aree urbane che in quelle rurali, a minore densità di popolazione.
Il Progetto 278 sarà accompagnato anche dal pluripremiato regista belga Ryan Le Garrec, noto per i suoi lavori sul ciclismo e sulle ultramaratone, che realizzerà un documentario sull'iniziativa.
Il progetto 278 gode dell'Alto Patronato del Presidente della Repubblica e del sostegno istituzionale dell'Associazione Nazionale dei Comuni, della Federazione Ciclistica Portoghese, del MUBI, dell'Istituto per la Mobilità e i Trasporti (IMT), dell'Istituto per la Conservazione della Natura e delle Foreste (ICFN) e dell'ABIMOTA.
Gli sponsor sono Greenvolt Communities e Sociedade Ponto Verde. L'iniziativa vanta anche partnership con Bikezone, Decathlon, Geonatlife, Sponser Sport Foods, Catlike, Biolectra Magnesium e Panvitol da Azevedos e Topcycling.pt.
Informazioni su Tiago Shark
Nato a Montemor-o-Velho nel 1983. Laureato in Turismo, ha frequentato il corso di Marketing presso l'ISCA. Lavora nel settore musicale ed è fotografo, produttore e scrittore di viaggi per passione. Ha prodotto e diretto il documentario Horizontes, attualmente disponibile su RTP PLAY.
È un ciclista ultramaratoneta: ha partecipato al campionato mondiale Biking Man nel 2019 e nel 2021, classificandosi rispettivamente al 29° e 12° posto. Si è qualificato per la Race Across America, la regata più dura del mondo, ed è l'unico portoghese ad essere riuscito a completare il percorso delle nove isole delle Azzorre in nove giorni consecutivi.
Si dedica spesso a cause sociali. Nell'aprile 2020 ha compiuto un viaggio di solidarietà in Portogallo. Ha percorso 2.000 km in sette giorni e ha raccolto due tonnellate di cibo per l'Unione Audiovisiva. Sempre nell'ottobre 2020, con il supporto di Rádio Comercial, ha completato la strada Nazionale 2 in 27 ore, raccogliendo più di 8 mila euro tramite crowdfunding , cifra che è stata convertita in aiuti alimentari per i professionisti del settore culturale in difficoltà economiche a causa della pandemia.
Barlavento