Le Giornate Europee del Patrimonio aprono le porte alle opere del PRR

Le Giornate Europee del Patrimonio (JEP) iniziano oggi in tutto il Paese e quest'anno prevedono visite senza precedenti alle opere del Piano di ripresa e resilienza (RRP), secondo gli organizzatori dell'evento europeo.
Fino al 21, le conferenze si svolgeranno sul tema "Patrimonio architettonico: finestre sul passato. Porte sul futuro", secondo l'Istituto pubblico del patrimonio culturale (PC-IP), responsabile del coordinamento in Portogallo.
È prevista anche l'apertura al pubblico dell'Archivio del patrimonio architettonico del Forte de Sacavém, nonché di centinaia di iniziative locali promosse da enti e associazioni locali, università, centri di ricerca, musei e altri enti pubblici e privati.
L'edizione del 2025 coincide con il 50° anniversario dell'Anno europeo del patrimonio architettonico, lanciato nel 1975 dal Consiglio d'Europa, e mira a mettere in luce l'architettura come patrimonio artistico, tecnico e identitario, sottolinea il PC-IP.
L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del coinvolgimento dell'intera società nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale europeo.
Tra il 17 e il 20 settembre, l'organismo del Ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport promuove l'iniziativa "Patrimonio Culturale PRR: Get into the work", che apre al pubblico, per la prima volta, il dietro le quinte di 18 degli 85 interventi finanziati dal PRR, per un investimento complessivo di circa 241 milioni di euro, in questo settore.
Le visite, soggette a prenotazione e svolte in piccoli gruppi, saranno guidate dai tecnici dei monumenti stessi e dal Dipartimento Progetti e Lavori del PC-IP, affinché il pubblico abbia la possibilità di osservare da vicino gli interventi di conservazione e restauro, architettura, ingegneria e archeologia.
Il programma comprende lavori in corso su monumenti iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura), come il Monastero dos Jerónimos di Lisbona, il Convento di Cristo a Tomar e il Monastero di Batalha.
Sono previste visite alle opere del PRR anche nei musei nazionali, come il Museo Nazionale di Archeologia e il Museo Nazionale di Arte Antica di Lisbona, in monumenti come il Castello di Pinhel, il Monastero di Tibães e la Chiesa di Senhora das Salvas di Sines, oltre ai Teatri Nazionali.
Si tratta del primo importante intervento pubblico per rendere pubblici i provvedimenti PRR C04-i02-m01 (riqualificazione e conservazione di musei, monumenti e palazzi pubblici e realizzazione della Fonoteca Nazionale) e PRR C04-i02-m02 (riqualificazione dei Teatri Nazionali), rileva il PC-IP.
L'iniziativa è sostenuta dalla società Museus e Monumentos de Portugal, dall'Organismo de Produção Artística (OPART), dal Teatro Nacional D. Maria II di Lisbona, dall'Associazione del Turismo di Lisbona, dai comuni e dalle aziende premiate con le rispettive opere del PRR.
Nella seconda parte del programma, il Forte de Sacavém aprirà le porte dell'Archivio del Patrimonio Architettonico, nei giorni 18, 19 e 20 settembre, offrendo l'accesso a "una delle più importanti collezioni archivistiche nazionali" attraverso tre conferenze e due visite guidate, sempre incentrate sul tema del JEP 2025.
Oltre a queste attività, le Giornate Europee del Patrimonio vengono celebrate in tutto il Paese con centinaia di attività gratuite, promosse da strutture culturali sotto la supervisione del PC-IP e da enti partner.
I siti interessati includono l'Area Archeologica di Freixo, Tongobriga, nel comune di Marco de Canavezes, il Villaggio Romano di Milreu, a Faro, il Sito Archeologico di São Cucufate, a Vidigueira, nel distretto di Beja, il Santuario di Panóias, a Vila Real, il Monastero di Arouca, nel distretto di Aveiro, il Monastero di Tibães, a Braga, e il Monastero di Santa Clara-a-Velha, in Coimbra.
L'organizzazione informa che alcune attività richiedono la registrazione preventiva, ma sono tutte gratuite.
I JEP, lanciati nel 1999 come iniziativa congiunta del Consiglio d'Europa e della Commissione europea, sono attualmente l'evento culturale più celebrato e condiviso del continente, con oltre 70.000 iniziative all'anno in più di 50 paesi.
Nel 2024, il JEP si è svolto sul tema "Percorsi, reti e connessioni" e ha organizzato circa 500 attività in tutto il Paese.
Le Giornate Europee del Patrimonio (JEP) iniziano oggi in tutto il Paese e quest'anno prevedono visite senza precedenti alle opere del Piano di ripresa e resilienza (RRP), secondo gli organizzatori dell'evento europeo.
Fino al 21, le conferenze si svolgeranno sul tema "Patrimonio architettonico: finestre sul passato. Porte sul futuro", secondo l'Istituto pubblico del patrimonio culturale (PC-IP), responsabile del coordinamento in Portogallo.
È prevista anche l'apertura al pubblico dell'Archivio del patrimonio architettonico del Forte de Sacavém, nonché di centinaia di iniziative locali promosse da enti e associazioni locali, università, centri di ricerca, musei e altri enti pubblici e privati.
L'edizione del 2025 coincide con il 50° anniversario dell'Anno europeo del patrimonio architettonico, lanciato nel 1975 dal Consiglio d'Europa, e mira a mettere in luce l'architettura come patrimonio artistico, tecnico e identitario, sottolinea il PC-IP.
L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del coinvolgimento dell'intera società nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale europeo.
Tra il 17 e il 20 settembre, l'organismo del Ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport promuove l'iniziativa "Patrimonio Culturale PRR: Get into the work", che apre al pubblico, per la prima volta, il dietro le quinte di 18 degli 85 interventi finanziati dal PRR, per un investimento complessivo di circa 241 milioni di euro, in questo settore.
Le visite, soggette a prenotazione e svolte in piccoli gruppi, saranno guidate dai tecnici dei monumenti stessi e dal Dipartimento Progetti e Lavori del PC-IP, affinché il pubblico abbia la possibilità di osservare da vicino gli interventi di conservazione e restauro, architettura, ingegneria e archeologia.
Il programma comprende lavori in corso su monumenti iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura), come il Monastero dos Jerónimos di Lisbona, il Convento di Cristo a Tomar e il Monastero di Batalha.
Sono previste visite alle opere del PRR anche nei musei nazionali, come il Museo Nazionale di Archeologia e il Museo Nazionale di Arte Antica di Lisbona, in monumenti come il Castello di Pinhel, il Monastero di Tibães e la Chiesa di Senhora das Salvas di Sines, oltre ai Teatri Nazionali.
Si tratta del primo importante intervento pubblico per rendere pubblici i provvedimenti PRR C04-i02-m01 (riqualificazione e conservazione di musei, monumenti e palazzi pubblici e realizzazione della Fonoteca Nazionale) e PRR C04-i02-m02 (riqualificazione dei Teatri Nazionali), rileva il PC-IP.
L'iniziativa è sostenuta dalla società Museus e Monumentos de Portugal, dall'Organismo de Produção Artística (OPART), dal Teatro Nacional D. Maria II di Lisbona, dall'Associazione del Turismo di Lisbona, dai comuni e dalle aziende premiate con le rispettive opere del PRR.
Nella seconda parte del programma, il Forte de Sacavém aprirà le porte dell'Archivio del Patrimonio Architettonico, nei giorni 18, 19 e 20 settembre, offrendo l'accesso a "una delle più importanti collezioni archivistiche nazionali" attraverso tre conferenze e due visite guidate, sempre incentrate sul tema del JEP 2025.
Oltre a queste attività, le Giornate Europee del Patrimonio vengono celebrate in tutto il Paese con centinaia di attività gratuite, promosse da strutture culturali sotto la supervisione del PC-IP e da enti partner.
I siti interessati includono l'Area Archeologica di Freixo, Tongobriga, nel comune di Marco de Canavezes, il Villaggio Romano di Milreu, a Faro, il Sito Archeologico di São Cucufate, a Vidigueira, nel distretto di Beja, il Santuario di Panóias, a Vila Real, il Monastero di Arouca, nel distretto di Aveiro, il Monastero di Tibães, a Braga, e il Monastero di Santa Clara-a-Velha, in Coimbra.
L'organizzazione informa che alcune attività richiedono la registrazione preventiva, ma sono tutte gratuite.
I JEP, lanciati nel 1999 come iniziativa congiunta del Consiglio d'Europa e della Commissione europea, sono attualmente l'evento culturale più celebrato e condiviso del continente, con oltre 70.000 iniziative all'anno in più di 50 paesi.
Nel 2024, il JEP si è svolto sul tema "Percorsi, reti e connessioni" e ha organizzato circa 500 attività in tutto il Paese.
Le Giornate Europee del Patrimonio (JEP) iniziano oggi in tutto il Paese e quest'anno prevedono visite senza precedenti alle opere del Piano di ripresa e resilienza (RRP), secondo gli organizzatori dell'evento europeo.
Fino al 21, le conferenze si svolgeranno sul tema "Patrimonio architettonico: finestre sul passato. Porte sul futuro", secondo l'Istituto pubblico del patrimonio culturale (PC-IP), responsabile del coordinamento in Portogallo.
È prevista anche l'apertura al pubblico dell'Archivio del patrimonio architettonico del Forte de Sacavém, nonché di centinaia di iniziative locali promosse da enti e associazioni locali, università, centri di ricerca, musei e altri enti pubblici e privati.
L'edizione del 2025 coincide con il 50° anniversario dell'Anno europeo del patrimonio architettonico, lanciato nel 1975 dal Consiglio d'Europa, e mira a mettere in luce l'architettura come patrimonio artistico, tecnico e identitario, sottolinea il PC-IP.
L'obiettivo è sensibilizzare l'opinione pubblica sull'importanza del coinvolgimento dell'intera società nella tutela e nella valorizzazione del patrimonio culturale europeo.
Tra il 17 e il 20 settembre, l'organismo del Ministero della Cultura, della Gioventù e dello Sport promuove l'iniziativa "Patrimonio Culturale PRR: Get into the work", che apre al pubblico, per la prima volta, il dietro le quinte di 18 degli 85 interventi finanziati dal PRR, per un investimento complessivo di circa 241 milioni di euro, in questo settore.
Le visite, soggette a prenotazione e svolte in piccoli gruppi, saranno guidate dai tecnici dei monumenti stessi e dal Dipartimento Progetti e Lavori del PC-IP, affinché il pubblico abbia la possibilità di osservare da vicino gli interventi di conservazione e restauro, architettura, ingegneria e archeologia.
Il programma comprende lavori in corso su monumenti iscritti nella lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO (Organizzazione delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura), come il Monastero dos Jerónimos di Lisbona, il Convento di Cristo a Tomar e il Monastero di Batalha.
Sono previste visite alle opere del PRR anche nei musei nazionali, come il Museo Nazionale di Archeologia e il Museo Nazionale di Arte Antica di Lisbona, in monumenti come il Castello di Pinhel, il Monastero di Tibães e la Chiesa di Senhora das Salvas di Sines, oltre ai Teatri Nazionali.
Si tratta del primo importante intervento pubblico per rendere pubblici i provvedimenti PRR C04-i02-m01 (riqualificazione e conservazione di musei, monumenti e palazzi pubblici e realizzazione della Fonoteca Nazionale) e PRR C04-i02-m02 (riqualificazione dei Teatri Nazionali), rileva il PC-IP.
L'iniziativa è sostenuta dalla società Museus e Monumentos de Portugal, dall'Organismo de Produção Artística (OPART), dal Teatro Nacional D. Maria II di Lisbona, dall'Associazione del Turismo di Lisbona, dai comuni e dalle aziende premiate con le rispettive opere del PRR.
Nella seconda parte del programma, il Forte de Sacavém aprirà le porte dell'Archivio del Patrimonio Architettonico, nei giorni 18, 19 e 20 settembre, offrendo l'accesso a "una delle più importanti collezioni archivistiche nazionali" attraverso tre conferenze e due visite guidate, sempre incentrate sul tema del JEP 2025.
Oltre a queste attività, le Giornate Europee del Patrimonio vengono celebrate in tutto il Paese con centinaia di attività gratuite, promosse da strutture culturali sotto la supervisione del PC-IP e da enti partner.
I siti interessati includono l'Area Archeologica di Freixo, Tongobriga, nel comune di Marco de Canavezes, il Villaggio Romano di Milreu, a Faro, il Sito Archeologico di São Cucufate, a Vidigueira, nel distretto di Beja, il Santuario di Panóias, a Vila Real, il Monastero di Arouca, nel distretto di Aveiro, il Monastero di Tibães, a Braga, e il Monastero di Santa Clara-a-Velha, in Coimbra.
L'organizzazione informa che alcune attività richiedono la registrazione preventiva, ma sono tutte gratuite.
I JEP, lanciati nel 1999 come iniziativa congiunta del Consiglio d'Europa e della Commissione europea, sono attualmente l'evento culturale più celebrato e condiviso del continente, con oltre 70.000 iniziative all'anno in più di 50 paesi.
Nel 2024, il JEP si è svolto sul tema "Percorsi, reti e connessioni" e ha organizzato circa 500 attività in tutto il Paese.
Diario de Aveiro