L'Argentina restituisce al Portogallo il Messale Romano rubato a Sintra

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L'Argentina ha restituito al Portogallo una preziosa copia del Missale Romanum, del 1727, rubata dal Palazzo Nazionale di Sintra nel 1997 e recuperata dalla Polizia Federale Argentina nel 2021, in un esempio di cooperazione internazionale tra i due Paesi.
"È una grande soddisfazione personale poter restituire al Portogallo, a nome della Repubblica Argentina e della Polizia Federale, un pezzo di identità portoghese, perché i beni culturali creano l'identità dei popoli. Questa restituzione è anche una celebrazione che rafforza i legami tra le due nazioni", ha dichiarato a Lusa durante la cerimonia il Vice Commissario Gerardo Damián Vogel, del Settore Dipartimento per la Protezione del Patrimonio Culturale, della Direzione per la Cooperazione Internazionale della Polizia Federale Argentina.
La restituzione è avvenuta venerdì presso l'ambasciata portoghese in Argentina, dopo che l'Argentina aveva annunciato il 4 agosto la restituzione di 200 pezzi storici appartenenti a Perù, Messico, Paraguay e Portogallo.
Il prezioso 'Missale Romanum ex Decreto Sacrosancti S. Pii V Pontificis Maximi' è un'edizione del 1727 del Messale Romano [nella foto, una copia del 1651], stampata a Venezia dalla 'Typographia Balleoniana', redatta seguendo le direttive del Concilio di Trento, convocato da Papa Pio V.
Fu riconosciuto dai papi Clemente VIII e Urbano VIII.
Nel 2021, la dogana argentina presso l'aeroporto internazionale di Buenos Aires ha rilevato la spedizione internazionale di un documento storico.
Sospettando un movimento illegale, le autorità argentine hanno avviato un'indagine che ha comportato anche una perquisizione e un sequestro presso un esercizio commerciale dedicato all'acquisto e alla vendita di libri e documenti.
In questa operazione del Dipartimento per la Protezione del Patrimonio Culturale della Polizia Federale Argentina sono stati sequestrati 300 oggetti presenti nel database dell'Interpol.
Sembra che il Messale Romano sia stato rubato dal Palazzo Nazionale di Sintra nel 1997.
"Da quel momento in poi, l'Argentina ci ha informato di ciò che aveva recuperato e abbiamo organizzato la restituzione formale dell'oggetto", ha spiegato a Lusa l'ambasciatore portoghese Gonçalo Teles Gomes, che ora è responsabile del pezzo fino al suo invio in Portogallo.
"Stiamo collaborando con il Ministero degli Affari Esteri e con Parques de Sintra, l'istituzione che sovrintende ai monumenti di Sintra, per determinare il modo migliore per proteggere il messale, in modo che possa essere inviato, con la necessaria assicurazione, tramite valigia diplomatica in Portogallo", ha affermato l'ambasciatore.
Lusa scoprì sul posto che il messale non era stato nemmeno estratto dalla sua scatola originale e, subito dopo la consegna all'ufficio dell'ambasciatore, era stato portato nella stanza accanto, dove degli esperti attendevano che fosse maneggiato correttamente e che ne venissero valutate le condizioni per un possibile restauro prima di essere restituito al Portogallo.
Quando il vice commissario Gerardo Vogel ha consegnato il libro liturgico all'ambasciatore Teles Gomes, i due Paesi hanno sottolineato il valore della cooperazione internazionale nella conservazione del patrimonio culturale.
"D'ora in poi, questo oggetto acquisisce ancora più valore storico perché l'Argentina ne fa parte. È un onore e una gioia poter recuperare questo pezzo perché è come recuperare parte della nostra identità. La cooperazione internazionale è essenziale per il restauro del patrimonio. Questo ritorno è un segno di rispetto reciproco per la storia", ha concluso un emozionato Teles Gomes.
Il traffico di beni culturali è il quarto reato più diffuso nel commercio illecito internazionale. Negli ultimi quattro anni, l'Argentina ha restituito più beni culturali di qualsiasi altro Paese al mondo negli ultimi 15 anni.
Solo in Perù sono stati restituiti più di 4.500 reperti archeologici.
"Secondo le statistiche della Segreteria Generale dell'Interpol di Lione, in Francia, il Dipartimento per la Protezione del Patrimonio Culturale dell'Argentina è l'unità più qualificata delle Americhe. Abbiamo già recuperato più di 48.000 oggetti e ne abbiamo restituiti circa 5.000 ai rispettivi Paesi", si vanta il Vice Commissario Gerardo Vogel.
Dopo aver lasciato l'ambasciata portoghese, Vogel si è recato all'Istituto di antropologia e pensiero latinoamericano in Argentina per restituire 45 mummie egizie risalenti a più di 3.000 anni fa.
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