La Borsa di Lisbona chiude in rosso in un'Europa mista

La Borsa di Lisbona ha chiuso la seduta di lunedì in calo dello 0,25% a 7.707,65 punti. I principali mercati azionari europei si sono ripresi dalle perdite iniziali e hanno chiuso la giornata con un sentiment misto. I dazi annunciati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump nel fine settimana, tra cui un dazio del 30% sull'Unione Europea, hanno influenzato i mercati nella giornata.
I cali maggiori hanno interessato CTT, che è sceso dell'1,76% a 7,80 euro, seguito da Galp Energia, che è sceso dello 0,94% a 16,30 euro, e NOS, che è sceso dello 0,92% a 3,79 euro.
In rosso anche Mota-Engil, Navigator, Ibersol, Sonae, EDP Renováveis, Altri e Jerónimo Martins.
In verde sono stati REN, in rialzo dello 0,49% a 3,09 euro, seguito dal Banco Comercial Português (BCP), in rialzo dello 0,33% a 0,66 euro, e Corticeira Amorim, in rialzo dello 0,25% a 8 euro.
EDP è ancora in attivo.
Le principali borse europee hanno chiuso in rialzo, con i mercati spagnolo e italiano che sono passati dal rosso al verde tra l'apertura e la chiusura della campanella. Il DAX (Germania) ha perso lo 0,28%, il CAC 40 (Francia) lo 0,27% e il FTSE 100 (Regno Unito) è salito dello 0,65%.
L'AEX (Paesi Bassi) è sceso dello 0,11%, l'IBEX 35 (Spagna) è salito dello 0,30% e il FTSE MIB (Italia) è cresciuto dello 0,29%.
Il petrolio è in calo, con il Brent in calo dell'1,32% a 69,43 dollari e il greggio in calo dell'1,59% a 67,36 dollari.
L'euro si apprezza dello 0,01% nei confronti del dollaro, a 1,16954 dollari, mentre l'euro sale dello 0,29% nei confronti della sterlina, a 0,86905 sterline.
jornaleconomico