La Borsa di Lisbona apre in rosso, Jerónimo Martins crolla mentre i profitti salgono

La Borsa di Lisbona ha aperto la seduta di venerdì in calo dello 0,48%, a 7.675,12 punti. Anche i principali mercati azionari europei sono in territorio negativo, dopo l'annuncio degli Stati Uniti che i dazi entreranno in vigore dal 1° al 7 agosto .
Jerónimo Martins ha perso il 3,93% a 20,56 euro, dopo aver registrato un aumento del 6% degli utili nel primo semestre. Seguono EDP Renováveis, in calo dello 0,58% a 10,24 euro, e Galp Energia, in calo dello 0,48% a 16,64 euro.
In rosso ci sono Mota-Engil, REN, EDP, Sonae e Semapa.
In positivo è Ibersol, che si apprezza del 2,56% a 9,60 euro, seguita da Banco Comercial Português, che sale dello 0,53% a 0,72 euro, e CTT, che cresce dello 0,27% a 7,42 euro.
I principali mercati azionari europei sono in rosso. Il DAX (Germania) è sceso dell'1,30% a 23.770,31 punti, il CAC 40 (Francia) è sceso dell'1,18% a 7.680,35 punti e il FTSE 100 (Regno Unito) è sceso dello 0,45% a 9.092,10 punti.
L'AEX (Paesi Bassi) è sceso dello 0,63% a 896,35 punti, l'IBEX 35 (Spagna) è sceso dello 0,60% a 14.316,50 punti e il FTSE MIB (Italia) è sceso dello 0,95% a 40.599,00 punti.
Il petrolio è in calo: il Brent è sceso dello 0,14% a 71,60 dollari e il greggio è sceso dello 0,19% a 69,13 dollari.
L'euro si apprezza dello 0,09% rispetto al dollaro, a 1,14283 dollari, mentre l'euro aumenta dello 0,15% rispetto alla sterlina, a 0,86592 sterline.
jornaleconomico