L'IMT sale del 42,6% fino ad aprile, producendo 734,9 ME in quattro mesi

Gli introiti derivanti dall’Imposta Municipale sui Trasferimenti Onerosi (IMT) hanno raggiunto i 734,9 milioni di euro nei primi quattro mesi dell’anno, registrando un incremento del 42,6% rispetto all’importo riscosso fino ad aprile 2024.
I dati sull'esecuzione del bilancio fino ad aprile mostrano che le entrate derivanti da questa imposta hanno registrato aumenti annuali ogni mese, generando quasi 220 milioni di euro in più nei primi quattro mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'IMT viene riscossa sull'acquisto e sulla vendita di immobili, indipendentemente dal fatto che siano nuovi o usati. Essa è dovuta anche quando si ha permuta di proprietà, concessione di usufrutto o trasferimento della posizione contrattuale dell'acquirente o nelle divisioni e quote.
Secondo i dati di esecuzione del bilancio, l'IMT (ossia le entrate degli enti locali) ha generato entrate per 209,9 milioni di euro a gennaio, cifra che è salita a 374,2 milioni di euro a febbraio. Alla fine di marzo, la cifra da inizio anno aveva già raggiunto i 568,1 milioni di euro, per poi salire a quasi 735 milioni di euro ad aprile.
L'evoluzione dei valori riflette incrementi annui sempre a due cifre, ad eccezione di marzo quando l'aumento rispetto allo stesso mese del 2024 è stato del 5,5%.
Questo comportamento contrasta con quello osservato nei due anni precedenti, in cui gli incrementi anno su anno osservati mensilmente erano spesso negativi, ed è necessario tornare all'esecuzione del bilancio del 2022 per trovare "balzi" delle entrate anno su anno simili (e persino superiori) a quelli osservati fino ad aprile.
Questo aumento si inserisce in un contesto in cui i giovani fino a 35 anni hanno iniziato a beneficiare del pagamento di questa imposta al momento dell'acquisto della prima casa, con la misura entrata in vigore solo nell'agosto 2024, il che significa che le case acquistate dai giovani fino ad aprile dell'anno scorso pagavano ancora l'IMT.
L'aumento dell'IMT è spiegato dall'aumento del numero di transazioni immobiliari e del prezzo a cui tali immobili vengono venduti, poiché questa imposta è calcolata sull'importo della transazione o sul valore patrimoniale imponibile (VPT) dell'immobile, a seconda di quale sia più alto.
Per quanto riguarda l'acquisto di una casa destinata ad abitazione principale, è prevista un'esenzione dalle imposte fino a un certo importo, che nel 2025 è fissato a 104.261 euro.
I giovani fino a 35 anni beneficiano di un'esenzione totale per gli immobili di valore fino a 324.058 euro e di un'esenzione parziale tra questo valore e 648.022 euro (parte a cui si applica l'aliquota dell'8%), quando soddisfano determinati requisiti, ovvero se acquistano la loro prima casa permanente.
Gli introiti derivanti dall’Imposta Municipale sui Trasferimenti Onerosi (IMT) hanno raggiunto i 734,9 milioni di euro nei primi quattro mesi dell’anno, registrando un incremento del 42,6% rispetto all’importo riscosso fino ad aprile 2024.
I dati sull'esecuzione del bilancio fino ad aprile mostrano che le entrate derivanti da questa imposta hanno registrato aumenti annuali ogni mese, generando quasi 220 milioni di euro in più nei primi quattro mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'IMT viene riscossa sull'acquisto e sulla vendita di immobili, indipendentemente dal fatto che siano nuovi o usati. Essa è dovuta anche quando si ha permuta di proprietà, concessione di usufrutto o trasferimento della posizione contrattuale dell'acquirente o nelle divisioni e quote.
Secondo i dati di esecuzione del bilancio, l'IMT (ossia le entrate degli enti locali) ha generato entrate per 209,9 milioni di euro a gennaio, cifra che è salita a 374,2 milioni di euro a febbraio. Alla fine di marzo, la cifra da inizio anno aveva già raggiunto i 568,1 milioni di euro, per poi salire a quasi 735 milioni di euro ad aprile.
L'evoluzione dei valori riflette incrementi annui sempre a due cifre, ad eccezione di marzo quando l'aumento rispetto allo stesso mese del 2024 è stato del 5,5%.
Questo comportamento contrasta con quello osservato nei due anni precedenti, in cui gli incrementi anno su anno osservati mensilmente erano spesso negativi, ed è necessario tornare all'esecuzione del bilancio del 2022 per trovare "balzi" delle entrate anno su anno simili (e persino superiori) a quelli osservati fino ad aprile.
Questo aumento si inserisce in un contesto in cui i giovani fino a 35 anni hanno iniziato a beneficiare del pagamento di questa imposta al momento dell'acquisto della prima casa, con la misura entrata in vigore solo nell'agosto 2024, il che significa che le case acquistate dai giovani fino ad aprile dell'anno scorso pagavano ancora l'IMT.
L'aumento dell'IMT è spiegato dall'aumento del numero di transazioni immobiliari e del prezzo a cui tali immobili vengono venduti, poiché questa imposta è calcolata sull'importo della transazione o sul valore patrimoniale imponibile (VPT) dell'immobile, a seconda di quale sia più alto.
Per quanto riguarda l'acquisto di una casa destinata ad abitazione principale, è prevista un'esenzione dalle imposte fino a un certo importo, che nel 2025 è fissato a 104.261 euro.
I giovani fino a 35 anni beneficiano di un'esenzione totale per gli immobili di valore fino a 324.058 euro e di un'esenzione parziale tra questo valore e 648.022 euro (parte a cui si applica l'aliquota dell'8%), quando soddisfano determinati requisiti, ovvero se acquistano la loro prima casa permanente.
Gli introiti derivanti dall’Imposta Municipale sui Trasferimenti Onerosi (IMT) hanno raggiunto i 734,9 milioni di euro nei primi quattro mesi dell’anno, registrando un incremento del 42,6% rispetto all’importo riscosso fino ad aprile 2024.
I dati sull'esecuzione del bilancio fino ad aprile mostrano che le entrate derivanti da questa imposta hanno registrato aumenti annuali ogni mese, generando quasi 220 milioni di euro in più nei primi quattro mesi dell'anno rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
L'IMT viene riscossa sull'acquisto e sulla vendita di immobili, indipendentemente dal fatto che siano nuovi o usati. Essa è dovuta anche quando si ha permuta di proprietà, concessione di usufrutto o trasferimento della posizione contrattuale dell'acquirente o nelle divisioni e quote.
Secondo i dati di esecuzione del bilancio, l'IMT (ossia le entrate degli enti locali) ha generato entrate per 209,9 milioni di euro a gennaio, cifra che è salita a 374,2 milioni di euro a febbraio. Alla fine di marzo, la cifra da inizio anno aveva già raggiunto i 568,1 milioni di euro, per poi salire a quasi 735 milioni di euro ad aprile.
L'evoluzione dei valori riflette incrementi annui sempre a due cifre, ad eccezione di marzo quando l'aumento rispetto allo stesso mese del 2024 è stato del 5,5%.
Questo comportamento contrasta con quello osservato nei due anni precedenti, in cui gli incrementi anno su anno osservati mensilmente erano spesso negativi, ed è necessario tornare all'esecuzione del bilancio del 2022 per trovare "balzi" delle entrate anno su anno simili (e persino superiori) a quelli osservati fino ad aprile.
Questo aumento si inserisce in un contesto in cui i giovani fino a 35 anni hanno iniziato a beneficiare del pagamento di questa imposta al momento dell'acquisto della prima casa, con la misura entrata in vigore solo nell'agosto 2024, il che significa che le case acquistate dai giovani fino ad aprile dell'anno scorso pagavano ancora l'IMT.
L'aumento dell'IMT è spiegato dall'aumento del numero di transazioni immobiliari e del prezzo a cui tali immobili vengono venduti, poiché questa imposta è calcolata sull'importo della transazione o sul valore patrimoniale imponibile (VPT) dell'immobile, a seconda di quale sia più alto.
Per quanto riguarda l'acquisto di una casa destinata ad abitazione principale, è prevista un'esenzione dalle imposte fino a un certo importo, che nel 2025 è fissato a 104.261 euro.
I giovani fino a 35 anni beneficiano di un'esenzione totale per gli immobili di valore fino a 324.058 euro e di un'esenzione parziale tra questo valore e 648.022 euro (parte a cui si applica l'aliquota dell'8%), quando soddisfano determinati requisiti, ovvero se acquistano la loro prima casa permanente.
Diario de Aveiro