Si chiama astronauta o cosmonauta? Un linguista ha chiarito i dubbi.

Tra i tanti temi sollevati di recente dal volo spaziale dello scienziato polacco Sławosz Uznański-Wiśniewski c'è la questione di come definire la sua professione: se sia un astronauta o un cosmonauta. La professoressa Katarzyna Kłosińska dell'Università di Varsavia ritiene che questi termini possano essere usati in modo intercambiabile.
Quindi, cosmonauta o astronauta? I media hanno sostenuto che la differenza risalga alla Guerra Fredda, con il primo termine che si riferiva ai piloti sovietici e il secondo a quelli americani. Tuttavia, i linguisti ritengono che la questione sia più complessa.
"In passato lo chiamavano cosmonauta, ora astronauta. A mio parere, non c'è alcun problema a usare questi termini in modo intercambiabile", ha detto al PAP la Prof.ssa Katarzyna Kłosińska dell'Università di Varsavia.
Nel dizionario online PWN della lingua polacca, la Prof.ssa Kłosińska spiega:
" Astronauta" e "cosmonauta" sono sinonimi. La parola "astronauta" ha una storia interessante. Le sue origini possono essere ricondotte al nome proprio "Astronaut " (il nome di un'astronave), coniato dallo scrittore inglese Percy Greg e utilizzato nel suo romanzo di fantascienza (pubblicato nel 1880) intitolato "Across the Zodiac: The Story of a Wrecked Record". Più tardi, nel 1925, l'aggettivo "astronauta " apparve in francese, con il significato di "relativo ai viaggi interplanetari". Fu coniato (qui abbiamo la particella "astro-", derivata dal greco "astron", "stella", e "nautique", derivata anch'essa dal greco "nautes", "marinaio") dallo scrittore francese di origine belga Joseph Henri Honoré Boex (che usava lo pseudonimo di J.H. Rosny) e utilizzato nel suo romanzo "Les Navigateurs de l'infini". Si ritiene che a Boeks si debba la diffusione di questa parola e la successiva creazione del sostantivo astronauta, oggi nel suo nuovo significato moderno: »persona che effettua voli spaziali«.
La Prof.ssa Kłosińska ha spiegato che la parola cosmonauta non dovrebbe essere attribuita ai russi:
Contrariamente alle apparenze, la parola "cosmonauta" non fu coniata in Unione Sovietica, bensì in Francia. Fu usata per la prima volta negli anni '30 sulla rivista "Les problèmes de la Cosmonautique" e i russi contribuirono alla sua diffusione nel memorabile anno 1961. A quel tempo, infatti, la battaglia per lo spazio coinvolgeva anche il linguaggio: i cosmonauti salivano a bordo delle astronavi sovietiche e gli astronauti salivano a bordo di quelle americane. La professoressa Kłosińska ha anche presentato l'etimologia della parola: "Cosmonauta" è composto da due particelle di origine greca: kosmos- dal greco kósmos "mondo" e -naute (dal greco nautes "marinaio" ).
La Prof.ssa Kłosińska ha riassunto il suo commento sui termini cosmonauta e astronauta:
Come potete vedere, le origini dei termini cosmonauta e astronauta sono leggermente diverse. Etimologicamente, un cosmonauta è qualcuno che viaggia nello spazio extraterrestre, mentre un astronauta è qualcuno che viaggia tra le stelle. Poiché lo spazio extraterrestre è spazio interstellare, entrambi i termini si riferiscono alla stessa cosa. L'unica differenza è che uno è diventato popolare nei paesi dell'ex blocco comunista, mentre l'altro negli Stati Uniti e nei paesi occidentali.
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