Nuove normative nelle farmacie. 14 milioni di polacchi sentiranno i cambiamenti

Autore: ed. JKB • Fonte: Rynek Zdrowia • Pubblicato: 30 maggio 2025 19:00
Le nuove normative nelle farmacie riguarderanno circa 14 milioni di polacchi. I pazienti risparmieranno tempo e non dovranno tornare dal medico per farsi rinnovare la ricetta. Grazie a queste modifiche, il farmacista che compila la ricetta potrà completare il codice mancante ("DZ" o "S").
- Secondo le disposizioni proposte nella modifica al regolamento sulle prescrizioni, il farmacista in farmacia potrà rinnovare una ricetta rilasciata da un medico
- Ciò vale per le prescrizioni che non contengono informazioni sul diritto alla somministrazione gratuita di farmaci per bambini e anziani.
- La persona che rilascia il medicinale potrà verificare tali diritti in base al numero PESEL.
- Tuttavia, il Fondo Sanitario Nazionale ha espresso dubbi in merito.
La bozza di modifica del regolamento sulle prescrizioni è stata sottoposta a commento. L'obiettivo principale è quello di introdurre modifiche che consentano a una persona che ritira una ricetta in farmacia o in un punto farmacia di compilare il codice di autorizzazione per i medicinali gratuiti :
- codice "DZ" – per pazienti fino a 18 anni di età,
- codice "S" – per le persone di età superiore ai 65 anni.
In questo modo, chi dispensa il medicinale potrà verificare tali autorizzazioni sulla base del numero PESEL, che nella stragrande maggioranza dei casi risulta direttamente dal contenuto della prescrizione.
Grazie a questa – come indicato dal Ministero della Salute – il paziente potrà ritirare gratuitamente la ricetta in farmacia o presso un punto farmacia (dopo aver fatto ritirare la ricetta in farmacia), senza che chi l'ha emessa debba correggerla.
Le prescrizioni potranno essere corrette dai farmacisti e dai tecnici di farmacia in base ai dati relativi all'età del paziente riportati sulla prescrizione. A sua volta, il vicepresidente del Consiglio farmaceutico supremo, Marian Witowski, ha spiegato che i farmacisti si impegneranno a garantire che, quando si specifica un codice su una ricetta, la persona che rilascia il medicinale non sia obbligata a verificare le indicazioni di rimborsabilità di quel medicinale.
Vi ricordiamo: dal 1° settembre 2023, i bambini e gli anziani (dai 65 anni in su) potranno ricevere gratuitamente i farmaci presenti nell'elenco del Ministro della Salute. Una condizione per ricevere un farmaco gratuitamente è anche che al paziente sia stata diagnosticata una patologia presente nell'elenco di quel determinato farmaco.
Le regole per la riproduzione del materiale protetto da copyright sono specificate nel regolamento .
rynekzdrowia