Nuova speranza nel cancro ovarico: il National Institute of Oncology lancia una sperimentazione clinica rivoluzionaria

L'Istituto Nazionale di Oncologia di Varsavia ha ricevuto oltre 17 milioni di zloty dall'Agenzia per la Ricerca Medica per condurre una sperimentazione clinica non commerciale sul carcinoma ovarico avanzato. Il progetto utilizzerà l'innovativa immunoterapia TIL in combinazione con la chemioterapia di prima linea.
L'Istituto Nazionale di Oncologia Maria Skłodowska-Curie di Varsavia sta avviando un innovativo studio clinico quinquennale sul carcinoma ovarico avanzato. Il progetto ha ricevuto un finanziamento di 17.339.891 PLN dall'Agenzia per la Ricerca Medica nell'ambito di un bando per studi clinici non commerciali in oncologia.
Come sottolineano gli esperti, il cancro ovarico, soprattutto in fase avanzata, rimane uno dei tumori più difficili da trattare. Lo studio si concentrerà sulle pazienti con deficit di ricombinazione omologa (HRD), per le quali le terapie standard spesso falliscono.
Lo studio utilizzerà l'immunoterapia con TIL (linfociti infiltranti il tumore), cellule immunitarie che penetrano naturalmente nel tumore e sono in grado di distruggere le cellule cancerose.
Come spiegano i ricercatori, i TIL vengono prima raccolti dal paziente, poi moltiplicati e attivati all'esterno dell'organismo, per poi essere reintrodotti nel paziente per potenziare la risposta immunitaria. La terapia sarà associata alla chemioterapia di prima linea, che, secondo i ricercatori, potrebbe produrre risultati migliori rispetto al solo trattamento standard.
Lo studio sarà condotto da due team all'interno dell'Istituto Nazionale di Oncologia: la Clinica di Oncologia Ginecologica e il Dipartimento di Medicina Rigenerativa . Si tratta di un esempio di collaborazione interdisciplinare che unisce l'esperienza clinica nel trattamento dei tumori ginecologici con il potenziale delle terapie cellulari e immunologiche.
– Il progetto è una risposta alle aspettative della comunità scientifica e clinica e dei pazienti per una sperimentazione clinica innovativa per pazienti con cancro ovarico con accumulo di fattori clinici, patologici e molecolari sfavorevoli – afferma Justyna Marynowska , MD, PhD, responsabile del Dipartimento di Medicina Rigenerativa presso NIO.
Il nuovo approccio è pensato per offrire una possibilità principalmente alle donne con carcinoma ovarico avanzato e difficile da trattare, per le quali i metodi precedenti non hanno prodotto miglioramenti. Si tratta di tumori con caratteristiche molecolari specifiche, caratterizzati da una prognosi peggiore e da una minore sensibilità al trattamento.
Lo studio valuterà non solo l'efficacia della terapia, ma anche la sua sicurezza , ovvero se il trattamento non provoca gravi effetti collaterali e se è ben tollerato dai pazienti.
Secondo gli esperti, l'uso dei TIL come prima linea di trattamento potrebbe modificare significativamente l'approccio terapeutico al cancro ovarico.
"Stiamo sfruttando il potenziale dell'organismo nella lotta contro il cancro. Questa è una nuova opportunità per le pazienti con carcinoma ovarico difficile e farmacoresistente. Ciò significa che stiamo utilizzando l'arma più naturale e personalizzata: le cellule immunitarie della paziente. L'uso della terapia TIL come trattamento di prima linea cambia significativamente la gestione del carcinoma ovarico. Questo studio risponde alle esigenze delle pazienti con carcinoma ovarico avanzato e non resecabile, per le quali le opzioni terapeutiche sono attualmente limitate", spiega la Dott.ssa Anna Dańska-Bidzińska, MD, Vice Responsabile della Clinica di Oncologia Ginecologica presso l'Istituto Nazionale di Oncologia.
Il progetto dell'Istituto Nazionale di Oncologia è un'ulteriore dimostrazione che l'oncologia polacca si sta muovendo verso terapie moderne e mirate, che rispondono alle reali esigenze dei pazienti. Con il supporto dell'ABM, sarà possibile non solo testare terapie innovative, ma anche creare un potenziale nuovo standard di trattamento per i pazienti per i quali non sono ancora disponibili soluzioni efficaci.
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