Non sono solo i ciarlatani a causare danni. Lo smaltimento improprio dei rifiuti sanitari rappresenta una vera minaccia per la salute.

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Non sono solo i ciarlatani a causare danni. Lo smaltimento improprio dei rifiuti sanitari rappresenta una vera minaccia per la salute.

Non sono solo i ciarlatani a causare danni. Lo smaltimento improprio dei rifiuti sanitari rappresenta una vera minaccia per la salute.
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Sotto l'ombra dei dibattiti di alto profilo sulla lotta alla pseudomedicina, rimane un problema meno mediatico ma altrettanto pericoloso: la gestione impropria dei rifiuti sanitari. Gli esperti sottolineano che anche le strutture mediche legalmente operative possono rappresentare una minaccia reale per la salute umana e l'ambiente. Mancano un'efficace supervisione, formazione e sensibilizzazione. Lo Stato supererà questa prova?

Il dibattito sulla legge "lex quack" – un disegno di legge volto a limitare le persone che si spacciano per professionisti sanitari – ha dominato le discussioni sulla sicurezza sanitaria in Polonia nelle ultime settimane. Gli esperti concordano sul fatto che la lotta alla pseudomedicina fosse necessaria e sia stata rimandata troppo a lungo. Tuttavia, Małgorzata Rdest, vicepresidente di EMKA SA, ci ricorda che le minacce possono nascondersi anche laddove il sistema opera legalmente, ma senza un reale controllo. Sottolinea:

Continuiamo a imbatterci in strutture sanitarie in cui i rifiuti medici vengono conservati in modo scorretto: strumenti taglienti gettati in sacchetti invece che in contenitori rigidi, sacchetti conservati troppo a lungo o conservati in condizioni inappropriate.

Il problema non si limita a casi isolati. Anche nelle strutture dotate delle autorizzazioni necessarie, lo smaltimento improprio dei rifiuti può rappresentare una vera minaccia biologica , soprattutto per i dipendenti delle aziende che raccolgono rifiuti sanitari. Un intervistato racconta:

Dopo il contatto con materiale potenzialmente infetto, sono stato assente dal lavoro per due settimane. La procedura post-esposizione non prevede solo vaccinazioni: comporta anche stress, terapia preventiva e una vita di limbo.

Lo smaltimento improprio dei rifiuti sanitari non rappresenta solo una violazione delle procedure, ma anche un rischio concreto di infezioni e malattie. Aghi che fuoriescono dai sacchetti, contenitori mal etichettati e mancanza di separazione: questi sono errori che possono avere gravi conseguenze per la salute . L'esempio di un dipendente di EMKA SA , ferito da un ago mal fissato, illustra come un piccolo momento di disattenzione possa comportare settimane di inattività e la necessità di una terapia antiretrovirale preventiva.

Sebbene le normative definiscano chiaramente la gestione dei rifiuti, il rispetto delle stesse non è scontato. Rdest aggiunge che esistono situazioni in cui i rifiuti vengono stoccati in condizioni inappropriate e i contenitori vengono ignorati o utilizzati per scopi diversi da quelli previsti. La legalità delle operazioni di un impianto non garantisce la responsabilità pratica.

Il rapporto del 2022 dell'Ufficio superiore di controllo (NIK) non lascia dubbi. Sebbene formalmente gli ispettorati sanitari e di protezione ambientale siano tenuti a supervisionare la gestione dei rifiuti sanitari, nella pratica mancano personale e procedure. L'NIK segnala che molti ispettori servono più contee contemporaneamente e che le ispezioni sono poco frequenti, ritardate e spesso si traducono solo in raccomandazioni, senza una reale possibilità di applicazione. Non esistono meccanismi uniformi per rispondere a irregolarità ripetute, il che mette in discussione l'efficacia dell'intero sistema .

L'applicazione lassista delle normative si traduce in un senso di impunità in alcune strutture. Poiché le ispezioni sono poco frequenti e le conseguenze minime, molti amministratori non prendono sul serio la questione. Questo, a sua volta, mette a rischio non solo il personale, ma anche i pazienti e l'ambiente.

Gli esperti del settore concordano: non serve solo rafforzare la supervisione istituzionale, ma soprattutto sensibilizzare i responsabili delle strutture sanitarie. I rifiuti sanitari non sono solo una questione formale, ma un tema legato alla biosicurezza nel mondo reale.

Note sul poligono del Giappone:

La minaccia non si limita a chi agisce illegalmente. Anche chi agisce legalmente può causare danni, ma senza responsabilità, controllo e consapevolezza delle conseguenze delle proprie decisioni.

In questo contesto la legalità diventa solo una facciata dietro la quale possono nascondersi gravi rischi.

Mancano formazione obbligatoria, procedure efficaci e la consapevolezza che i rifiuti sanitari, in particolare quelli infettivi o chimici, richiedono la massima professionalità nella loro gestione. Senza cambiamenti nell'approccio alla supervisione, all'applicazione delle normative e alla formazione del personale, i rifiuti sanitari rimarranno una minaccia silenziosa ma reale per la salute.

Fonte: https://goodonepr.prowly.com/MH

Aggiornato: 01/08/2025 08:00

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