I movimenti urbani non vogliono un'arena a Skra. Esperto: è una posizione ben collegata
La consigliera sottolinea l'impatto negativo che l'arena potrebbe avere sul carattere ricreativo del vicino Pole Mokotowskie, un luogo preferito dai residenti per passeggiare e rilassarsi, recentemente ristrutturato. "Partite ed eventi distruggeranno il campo tanto amato dai residenti di Varsavia", avverte.
Justyna Glusman, vicesindaco di Ochota, anch'essa del movimento urbano, sostiene che la mancanza di adeguati collegamenti di trasporto, in particolare ferroviari o della metropolitana in programma, potrebbe causare ingorghi e rumore, che influenzeranno la qualità della vita dei residenti.
"Chiunque voglia raggiungere la partita in auto dovrà parcheggiare nelle stradine circostanti", spiega il vicesindaco. Il risultato? Un ingorgo simile a quello di via Łazienkowska durante gli eventi di Torwar, solo che si è concentrato nel denso quartiere residenziale di Ochota. "L'aumento del traffico e del rumore renderà la vita quotidiana più difficile per i residenti", ha aggiunto in un'intervista a Raport Warszawski.
La zona intorno a Skra è molto ben collegatoGli esperti non sono d'accordo con le previsioni del consigliere e del vicesindaco. "Le ricerche dimostrano che il 50% delle persone che utilizzano i mezzi pubblici a Varsavia usa gli autobus", spiega Jan Jakiel, presidente di JKO Consulting e fondatore dell'associazione SISKOM. "L'area di Skra è servita da nord a sud dagli autobus che percorrono via Żwirki i Wigury, diretti all'aeroporto. Nel frattempo, una fitta rete di autobus est-ovest opera lungo le vie Kopińska e Wawelska, utilizzando la linea Łazienkowska".
Spiega che lo stadio Skra è ben servito dai mezzi pubblici. "Se dovessero esserci lacune o problemi, la città potrà sicuramente decidere di aumentare la frequenza degli autobus nella zona", spiega.
Aggiunge che la stazione ferroviaria di Warszawa Ochota dista circa un chilometro da Skra, mentre la stazione della metropolitana Rondo Daszyńskiego è un po' più lontana. "Queste distanze sono così brevi che si possono percorrere a piedi", afferma Jan Jakiel. "Soluzioni simili esistono, ad esempio, in Germania e funzionano."
L'esperto sottolinea inoltre che è in costruzione una linea tranviaria per la stazione ferroviaria occidentale, che correrà lungo il confine di Pole Mokotowskie. "Tutte le analisi hanno mostrato un traffico molto intenso su questa tratta", spiega Jan Jakiel. "Quindi dovremmo dare una possibilità a Skra. L'esperienza occidentale suggerisce che è necessario attendere due stagioni intere per vedere come funziona il traffico e poi prendere decisioni importanti".
Ricorda anche che un problema simile si è presentato inizialmente a Saska Kępa, vicino allo Stadio Nazionale. "La città lo ha risolto rapidamente implementando un'adeguata gestione del traffico", spiega. "Qui non dovrebbe essere un problema così grave, perché l'arena ha meno posti a sedere rispetto allo stadio e i quartieri sono distribuiti in modo diverso", spiega.
RP