Hydro Sanok ha un nuovo CEO. Un ex viceministro guiderà l'azienda municipale.

- Anna Kornecka è una stimata esperta di energia verde, ESG e cooperazione con gli enti locali. Nel 2020-2021 è stata Vice Ministra dello Sviluppo, del Lavoro e della Tecnologia.
- Tra i compiti più importanti che il nuovo presidente di Hydro Sanok dovrà affrontare ci sarà la gestione del processo di decarbonizzazione della città.
- Questo progetto mira a sostituire le tradizionali caldaie a carbone con tecnologie moderne che utilizzano fonti di energia rinnovabile (FER), contribuendo a contenere i crescenti costi di produzione del calore.
Anna Kornecka è una stimata esperta di energia verde, ESG e cooperazione con gli enti locali. Dal 2020 al 2021 ha ricoperto il ruolo di Vice Ministra dello Sviluppo, del Lavoro e della Tecnologia. In qualità di Vice Ministra dello Sviluppo, del Lavoro e della Tecnologia, è stata responsabile per l'edilizia e l'edilizia abitativa, la pianificazione, lo sviluppo territoriale e le energie rinnovabili. È stata anche presidente del consiglio di amministrazione dell'associazione ESG Impact Network e ideatrice e coautrice del "Decalogo della transizione energetica polacca".
Nel suo lavoro in questo ambito, ha promosso temi come l'energia comunitaria, le fonti di energia rinnovabili e lo sviluppo sostenibile. È consulente legale di professione e, come autrice di libri e pubblicazioni, ha contribuito a sensibilizzare l'opinione pubblica sulle questioni relative agli enti locali e all'energia. Per molti anni ha gestito il proprio studio legale, offrendo consulenza ad aziende e amministrazioni locali. È anche docente presso le Università di Economia di Cracovia e Katowice, nonché presso l'Università di Breslavia. I suoi successi sono stati riconosciuti dal Ministro del Clima e dell'Ambiente, che le ha conferito il Distintivo d'Onore al Merito per la Protezione Ambientale e la Protezione del Clima.
Utilizzerà la sua precedente esperienza lavorativa presso Sanok.
- È un grande onore, ma anche una grande sfida - afferma Anna Kornecka, appena diventata nuova presidente dell'azienda municipale Hydro Sanok, in merito al suo nuovo incarico.
Ricordiamo che in precedenza (da dicembre 2024) la società era guidata da Agnieszka Leszczyńska, presidente di Sanockie Przedsiębiorstwo Gospodarki Komunalnej.
La sfida principale per il nuovo presidente: decarbonizzare SanokTra i compiti più importanti che Anna Kornecka dovrà affrontare ci sarà la gestione del processo di decarbonizzazione di Sanok , ovvero l'implementazione di una nuova tecnologia per ottenere energia e calore da fonti energetiche rinnovabili (FER) per la città, che sostituirà le attuali soluzioni basate sul carbone ad alte emissioni e contribuirà alla stabilizzazione dei prezzi del calore.
Tra le mie responsabilità rientra la supervisione del processo di decarbonizzazione a Sanok, che, soprattutto oggi, data l'incertezza che circonda lo sviluppo dell'energia eolica terrestre, rappresenta una sfida fondamentale per la trasformazione energetica degli enti locali polacchi.
– ammette Anna Kornecka.
Questo progetto prevede l'elettrificazione del sistema di teleriscaldamento di Sanok. Sulla base di uno studio di fattibilità, il costo stimato è di 726 milioni di PLN, che saranno finanziati interamente da investimenti privati, sussidi e sovvenzioni. Il progetto mira a sostituire le tradizionali caldaie a carbone con tecnologie moderne che utilizzano fonti di energia rinnovabile (FER), contenendo così l'aumento dei costi di produzione del calore.
"Ciò consentirà ai residenti di beneficiare di un riscaldamento a zero emissioni e a basso costo, cosa finora impossibile a causa delle fluttuazioni dei prezzi dell'energia (carbone, gas e biomassa). Un elemento chiave del progetto è la partecipazione di un investitore privato, che consentirà di realizzarlo senza gravare sul bilancio comunale, che (come molti altri enti locali) versa in una situazione finanziaria difficile", si legge nel comunicato stampa dell'azienda.
L'innovazione del progetto di decarbonizzazione del teleriscaldamento di Sanok non risiede solo nell'elettrificazione della fonte di generazione, ma anche nella garanzia dei costi dell'elettricità utilizzata in questo processo. Questo obiettivo viene raggiunto grazie alla costruzione di fonti di energia rinnovabile, supportate da diverse forme di accumulo di energia, sia termico che elettrico. Si prevede che questo progetto ridurrà significativamente l'onere per il bilancio comunale, costretto ad acquistare quote di emissione di CO₂.
Soluzioni moderne per le energie rinnovabili. Viaggio di studio per i consiglieri.Per far conoscere ai funzionari dell'amministrazione locale, compresi i consiglieri di Sanok, il funzionamento pratico della tecnologia in questione, verrà organizzata una visita di studio a Gaj Oławski nella Bassa Slesia, dove da diversi anni la tecnologia è al servizio con successo di una delle principali aziende della regione.
"Avere un contatto diretto con un impianto funzionante offre un'esperienza completamente diversa rispetto alle discussioni teoriche. Durante la visita, i partecipanti potranno constatare in prima persona i vantaggi che apporta all'impianto industriale in funzione. Sebbene l'impianto di energia rinnovabile di Gaj Oławski, integrato con un elettrolizzatore e un sistema di accumulo di energia, differisca da quello progettato a Sanok, il principio di base del suo funzionamento – l'utilizzo dell'energia elettrica rinnovabile prodotta dall'impianto – rimane identico", osserva Anna Kornecka.
La visita è prevista per il 28 agosto.
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