"Conversazione costruttiva" che "non ha portato a un accordo". Trump ha incontrato Putin

"Abbiamo concordato su moltissime cose", ha dichiarato Donald Trump durante una conferenza stampa congiunta con Vladimir Putin. "Direi che non siamo completamente d'accordo su alcune questioni importanti, ma abbiamo fatto qualche progresso. Non c'è accordo finché non si è concordati su tutto", ha aggiunto.

La conferenza stampa congiunta è durata solo pochi minuti ed entrambi i leader non hanno risposto alle domande dei giornalisti.

Non è chiaro se i colloqui abbiano fatto progressi significativi verso un cessate il fuoco in Ucraina, un obiettivo fissato da Trump all'inizio dell'incontro.

In una breve dichiarazione, Putin ha affermato di aspettarsi che l'Ucraina e i suoi alleati europei accettino i risultati dei negoziati tra Stati Uniti e Russia, mettendoli in guardia dal "silurare" i progressi verso la risoluzione del conflitto.

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Putin ha sostenuto che "la sicurezza dell'Ucraina deve essere senza dubbio garantita e la Russia è pronta a impegnarsi in tal senso".

Trump ha annunciato che chiamerà il presidente Volodymyr Zelensky e i leader della NATO per aggiornarli sui progressi dei colloqui con Putin.

Trump e Putin, insieme ai loro principali consiglieri di politica estera, hanno tenuto colloqui in una sala riunioni di una base aerea di Anchorage, in Alaska. Si è trattato del loro primo incontro dal 2019. Sullo sfondo, su sfondo blu, era visibile la scritta "Striving for Peace". Inizialmente, l'incontro avrebbe dovuto essere privato, ma un'ora prima è stato annunciato che i leader sarebbero stati accompagnati dai loro più stretti collaboratori. Hanno partecipato ai colloqui anche il Segretario di Stato americano Marco Rubio, l'inviato speciale di Trump in Russia Steve Witkoff, il consigliere russo per la politica estera Yuri Ushakov e il Ministro degli Esteri Sergei Lavrov.

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L'obiettivo pubblicamente dichiarato dei colloqui da parte di Trump era quello di garantire un cessate il fuoco in Ucraina e di impegnare Putin a un rapido incontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky per negoziare la fine della guerra.

Zelensky, che non era stato invitato al vertice, e gli alleati europei di Kiev temevano che Trump potesse tradire l'Ucraina , congelando di fatto il conflitto e riconoscendo – anche se informalmente – il controllo russo su un quinto del territorio del paese occupato.

Trump ha cercato di dissipare queste preoccupazioni salendo a bordo dell'Air Force One e dichiarando che avrebbe lasciato all'Ucraina la decisione su eventuali concessioni territoriali.

– Non sono qui per negoziare a nome dell’Ucraina, sono qui per avviare colloqui – ha dichiarato.

Alla domanda su cosa avrebbe reso l'incontro un successo, ha risposto ai giornalisti: "Voglio vedere un cessate il fuoco al più presto... Non sarò contento se non accadrà oggi... Voglio che le uccisioni cessino".

Zelensky ha escluso la possibilità di cedere qualsiasi territorio alla Russia e chiede anche garanzie di sicurezza sostenute dagli Stati Uniti.

Dopo l'atterraggio in Alaska, Trump ha accolto Putin sul tappeto rosso dell'aeroporto. I due leader si sono stretti la mano prima di salire sulla limousine di Trump e dirigersi verso la sede del vertice.

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Per Putin, il vertice degli Stati Uniti è già una grande vittoria, che può presentare come prova del fallimento dei tentativi di lunga data dell'Occidente di isolare la Russia e del fatto che Mosca sta riconquistando il suo legittimo posto al tavolo internazionale.

Putin è ricercato dalla Corte Penale Internazionale per accuse di crimini di guerra relative alla deportazione di centinaia di bambini dall'Ucraina. La Russia nega le accuse e il Cremlino ha dichiarato invalido il mandato di arresto della CPI. Russia e Stati Uniti non sono membri del tribunale.

Trump, che in precedenza aveva insistito sul fatto che avrebbe posto fine alla guerra russa in Ucraina entro 24 ore, ha ammesso giovedì che la situazione si è rivelata più difficile del previsto. Ha affermato che, se i colloqui di venerdì fossero andati bene, organizzare al più presto un secondo vertice trilaterale con Zelensky sarebbe stato più importante del suo incontro con Putin.

Zelensky ha affermato che il vertice di venerdì dovrebbe aprire la strada a una "pace giusta" e a colloqui trilaterali con la sua partecipazione, ma ha aggiunto che la Russia sta ancora combattendo una guerra.